Ayrton
Senna (McLaren-Honda) Michael Schumacher
(Benetton-Ford) Gran Premio di Francia, Magny Cours, 1992
Gran Premio del Brasile 1993 - Ayrton Senna saluta sul podio il 5 volte campione del mondo, Juan Manuel Fangio.
Gran Premio di San Marino 1988
Il Gran Premio di San Marino 1988
fu una gara di Formula 1, disputatasi il 1º maggio 1988
sull'Autodromo Enzo e Dino Ferrari. Fu la seconda prova del mondiale
1988 e vide la vittoria di Ayrton Senna su McLaren - Honda, seguito da Alain Prost e da Nelson Piquet.
I
piloti della McLaren dominarono le qualifiche con una
superiorità schiacciante: Senna conquistò la seconda pole
position stagionale davanti al compagno di squadra, infliggendo ben tre
secondi di distacco al terzo classificato Piquet. Il tre volte Campione
del Mondo precedeva Nannini, Berger e Patrese.
Al via Senna mantenne agevolmente il comando della corsa, mentre il suo compagno di squadra Prost
partì molto male, dopo aver rischiato addirittura di far spegnere il
motore. Il francese rimontò molto rapidamente dalla sesta posizione fino
alle spalle del suo compagno di squadra, che però a questo punto era
imprendibile; Senna condusse quindi fino al traguardo, vincendo la prima
gara con la McLaren davanti a Prost e Piquet. In zona punti chiusero
anche le due Benetton di Boutsen e Nannini, separate sul traguardo dalla Ferrari di Berger.
Jim Clark - Monaco 1967
La
gara è stata vinta da Denny Hulme (prima vittoria in carriera
del pilota neozelandese) davanti a Graham Hill e Chris Amon, ma
l'evento è stato funestato dall'incidente mortale di Lorenzo
Bandini.
Da segnalare l'esordio di alcune nuove vetture e motori. Su tutti la Eagle T1G con motore V12 Weslake.
La McLaren ha definitivamente abbandonato il motore Ford di derivazione
Indianapolis, ripiegando sul BRM 8 cilindri con cilindrata di soli 2.1
litri, in attesa di un motore a 12 cilindri, sempre BRM.
1° vittoria per Denny Hulme - 10° pole position per Jack Brabham - 1° podio per Chris Amon
1º Gran Premio per Johnny Servoz-Gavin - Ultimo Gran Premio per Richie Ginther e Lorenzo Bandini
Gran Premio d'Olanda 1967
Il Gran Premio d'Olanda 1967
fu una gara di Formula 1, disputatasi il 4 giugno 1967 sul Circuito di
Zandvoort. Fu la terza prova del mondiale 1967
e segnò il
debutto della nuova Lotus 49 e del suo motore Ford Cosworth DFV V8 3
litri.
Jim Clark, Jo Siffert, Jack Brabham e Jackie Stewart durante la gara
La presenza in pista di un commissario di gara al momento della
partenza impedì a Hulme di scattare ben al via, permettendo a Hill di
prendere il comando davanti a Brabham e Gurney. Alla fine del primo giro
aveva già due secondi di vantaggio su Brabham, Rindt, risalito al terzo
posto, e Gurney in quarta.
A causa di alcune noie al motore e di una fermata ai box con
conseguente perdita di tempo, Gurney finì fuori dal gruppo di testa. Nel
frattempo, Clark aveva superato la Ferrari di Chris Amon sotto la
pressione di Hulme.
Brabham
prese il comando della gara all'undicesimo giro, dopo che la Lotus di
Hill era improvvisamente diventata lenta e alla fine era stata
ritirata. Clark sorpassò Rindt al quindicesimo giro, per poi
prendere la testa al giro successivo e non cedere più il comando
fino al traguardo. Il GP vide la vittoria di Jim Clark su Lotus-Ford,
seguito dal campione del mondo in carica Jack Brabham e dall'allora
capoclassifica del mondiale Denny Hulme, entrambi su Brabham-Repco.
Il Gran Premio del Belgio 1973, XXXI Grote Prijs van Belgie, valido quale Gran Premio d'Europa e quinta gara del campionato
di Formula 1 del 1973, si è disputato il 20 maggio sul circuito di Zolder ed è stato vinto da Jackie Stewart su Tyrrell-FordCosworth.
Ayrton Senna - McLaren MP4/8 - Gran Premio del Brasile1993, Interlagos
Il Gran Premio di Svezia 1974, X Texaco Sveriges Grand Prix
di Formula 1 e settima gara del campionato di Formula 1 del 1974, si è
svolto il 9 giugno sul circuito di Anderstorp ed è stato vinto da Jody
Scheckter su Tyrrell-Ford Cosworth, prima vittoria in carriera del
pilota sudafricano.
Vintage Paddock
Il Gran Premio di Francia 1960
si è svolto domenica 3 luglio 1960 sul circuito di Reims. La
gara è stata vinta da Jack Brabham seguito da Olivier Gendebien
e da Bruce McLaren, tutti al volante di una Cooper.
Il Gran Premio di Monaco 1960 si è svolto domenica 29 maggio 1960 sul circuito di Montecarlo.
La gara è stata vinta da Stirling Moss su Lotus seguito da Bruce
McLaren su Cooper e da Phil Hill su Ferrari. Fu la prima vittoria in
Formula 1 per l'auto costruita da Colin Chapman.
Denny Hulme vince il suo primo ed unico titolo piloti.
Denis Clive Hulme, detto Denny (Nelson, 18 giugno 1936 – Bathurst, 4 ottobre 1992), è stato un pilota automobilistico neozelandese.
Detto anche "l'orso", è stato un pilota di Formula 1, vincitore di 8 Gran Premi e Campione del Mondo nel 1967.
Fu il primo campione del mondo a morire per cause naturali:
un infarto lo colse durante una gara sul Circuito di Bathurst.
Andrea de Cesaris, Brabham-BMW - GP Silverstone. 1987
Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Est 1979
Il Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Est 1979
è stata la quindicesima, e ultima, prova della stagione 1979 del
Campionato mondiale di Formula 1. Si è corsa domenica 7 ottobre 1979 sul
Circuito di Watkins Glen. La gara è stata vinta dal canadese Gilles
Villeneuve su Ferrari; per il vincitore si trattò del quarto successo
nel mondiale.
Ha preceduto sul traguardo i francesi René Arnoux su Renault e
Didier Pironi su Tyrrell-Ford Cosworth. Inoltre è stata l'ultima
gara per Jacky Ickx, Hans-Joachim Stuck e, tra i team, per la Wolf.
La partenza della gara, prevista inizialmente per le 14:35, venne
anticipata di mezz'ora per evitare che vi fosse la sovrapposizione con
la visita di Papa Giovanni Paolo II a Washington.
La
Brabham confermò l'impiego, anche per questo gran premio,
dell'argentino Ricardo Zunino. Era stata anche ventilata la
possibilità che la casa inglese potesse far debuttare Alain
Prost, pilota francese vincitore della F3 francese ed europea della
stagione. Anche la McLaren
aveva anche proposto al francese la sua vettura, ma Prost aveva
declinato l'offerta, ritenendo che un debutto prematuro sarebbe stato un
errore, a causa della mancanza di preparazione specifica.
Il
gran premio venne definito degli Stati Uniti-Est, per distinguerlo da
quello corso a Long Beach, in aprile, anche se il suo nome ufficiale
era United States Grand Prix.
A differenza del gran premio precedente tutte le 30 vetture iscritte
vennero fatte partecipare alla gara, senza nessuna necessità di
effettuare prequalifiche, come era stato prospettato in Canada.
Nelle
due ore di prove libere concesse dagli organizzatori al giovedì,
il miglior tempo venne fatto da Alan Jones su Williams in 1'36"6,
davanti a Jean-Pierre Jabouille, staccato di 4 decimi.
Carlos Pace - Gran Premio del Brasile, Interlagos 1974
Graham Hill, pilota più anziano del circus, coi sui 44 anni, fu eletto nuovo presidente dell'associazione dei piloti, in luogo di Denny Hulme.
Rikky von Opel, che non aveva preso parte al precedente gran premio,
decise di abbandonare definitivamente l'Ensign, che così non
partecipò alla gara, e decise di rinviare il suo ritorno in F1
alla stagione europea.
10° vittoria per Emerson Fittipaldi -
Ultimo Gran Premio per Peter Revson - 10° vittoria per la McLaren -
68° vittoria per il motore Ford Cosworth
Stirling Moss, Maserati, Gran Premio di Gran Bretagna 1954 Silverstone.
Gran Premio di Spagna 1974
Il Gran Premio di Spagna 1974
è stata la quarta prova della stagione 1974 del Campionato
mondiale di Formula 1. Si è corsa domenica 28 aprile 1974 sul
Circuito permanente del Jarama, posto nelle vicinanze di Madrid.
La
gara è stata vinta dall'austriaco Niki Lauda su Ferrari; per il
vincitore si trattò del primo successo nel mondiale. Ha
preceduto sul traguardo lo svizzero Clay Regazzoni, anch'egli su
Ferrari e il brasiliano Emerson Fittipaldi su McLaren-Ford Cosworth.
Per la Scuderia Ferrari
si trattò della cinquantesima vittoria nel campionato mondiale
di Formula 1. Niki Lauda ottenne, in questa gara, un hat trick, conquistando pole position, giro veloce in gara e vittoria.
La
pista del Jarama subì profondi cambiamenti, rispetto all'ultima
edizione del gran premio qui tenuta, nel 1972. La larghezza del
tracciato fu aumentata e furono posizionate delle barriere di sicurezza
ai bordi della pista.
La
Tyrrell presentò il modello 007, elaborato da Derek Gardner. La
scuderia britannica affidò l'unico modello presente a Jody
Scheckter, mentre Patrick Depailler proseguì a utilizzare la
vecchia 006.
Esordì
nel campionato mondiale la Amon col modello AF101. Concepita da Gordon
Fowell, la monoposto si ispirava alla March 731 e alla Lotus 72E. Fece
il suo esordio in una gara iridata anche la Trojan-Tauranac Racing,
scuderia legata alla casa automobilistica britannica Trojan, con la
T103: si trattava originariamente di una vettura di Formula 5000,
adattata alla F1, concepita da Ron Tauranac.
1° vittoria per Niki Lauda - 1º giro più veloce per Niki Lauda
50° vittoria per la Ferrari - 40° podio per la McLaren - 1º Gran Premio per la Amon e per la Trojan
Lotus - GP di Silverstone entrambe su pneumatici a basso profilo.
Il Gran Premio del Sudafrica 1976
è stata la seconda prova della stagione 1976 del Campionato
mondiale di Formula 1. Si è corsa sabato 6 marzo 1976 sul
Circuito di Kyalami. La gara è stata vinta dall'austriaco Niki
Lauda su Ferrari; per il vincitore si trattò del nono successo
nel mondiale
Gran Premio di Spagna 1975
Il Gran Premio di Spagna 1975
è stata la quarta prova della stagione 1975 del Campionato
mondiale di Formula 1. Si è corsa domenica 27 aprile 1975 sul
Circuito del Montjuïc a Barcellona. La gara è stata vinta
dal tedesco Jochen Mass su McLaren-Ford Cosworth; per il vincitore si
trattò del primo, e unico, successo nel mondiale. Ha preceduto
sul traguardo il belga Jacky Ickx su Lotus-Ford Cosworth e l'argentino
Carlos Reutemann su Brabham-Ford Cosworth.
La gara venne interrotta dopo 29 giri per un incidente accorso alla Hill
di Rolf Stommelen, che piombò sugli spettatori, provocando quattro
vittime. Solo la metà dei punti venne assegnata. Lella Lombardi,
giungendo sesta, fu la prima donna pilota a ottenere punti iridati. A
causa dell'interruzione la gara durò solo 42 minuti, 53 secondi e 700
millesimi, risultando così la più corta della storia del mondiale, fino
al Gran Premio d'Australia 1991.
Qualche
settimana prima del gran premio il Montjuïc, zona nella quale
veniva allestito il tracciato provvisorio che ospitava il gran premio,
venne visitato da Jean-Pierre Beltoise, in rappresentanza della GPDA e
da un ingegnere della CSI, che suggerirono di alzare una terza fascia
di guard rails nei punti più esposti del tracciato.
Già al mercoledì scoppiarono le polemiche sulla sicurezza del circuito. I piloti membri della GPDA
criticarono il modo con cui erano stati montati i guardrail. Decisero
perciò di scendere in sciopero e boicottare le prove.
La Hill ribattezzò ufficialmente la Lola T371, utilizzata nel Gran Premio del Sudafrica, col proprio nome di Hill GH1,
debuttando perciò come costruttore, in una gara valida per il mondiale;
la casa inglese aveva già utilizzato il proprio nome nella Race of Champions. La Williams presentò il modello FW4, affidato al solo Arturo Merzario.
Il Gran Premio di Germania 1965
fu la settima gara della stagione 1965 del Campionato mondiale di
Formula 1, disputata il 1º agosto sul Circuito del
Nürburgring. La corsa vide la vittoria di Jim Clark su
Lotus-Climax, seguito da Graham Hill su BRM e da Dan Gurney su
Brabham-Climax.
A fine gara Jim Clark e la Lotus si laurearono Campioni del Mondo di F1
con tre Gran Premi di anticipo sulla fine del Campionato.
Enzo Ferrari 1976
Ayrton Senna - Lotus-Renault-Gran Premio del Portogallo Estoril,-1985
AyrtonSenna - McLaren MP4/4 Honda RA168E 1.5 V6t.- GP Detroit 1988
Zeltweg 1970
Il Gran Premio d'Italia 1961 si svolse domenica 10 settembre 1961 all'Autodromo Nazionale di Monza. La gara fu vinta da Phil Hill su Ferrari,
che segnò la sua ultima vittoria in carriera oltre a laurearsi campione del mondo.
1° e unico titolo Mondiale per Phil Hill
- 3ª e ultima vittoria per Phil Hil - 1° e unica pole position
per Wolfgang von Trips
1° e unico giro più veloce per
Giancarlo Baghetti - 1º Gran Premio per Roberto Bussinello,
Ricardo Rodríguez, Nino Vaccarella e Roberto Lippi
1° e unico Gran Premio per Mennato Boffa, Renato Pirocchi e Gaetano Starrabba
Ultimo Gran Premio per Jack Fairman, Wolfgang von Trips, Henry Taylor e Massimo Natili
Gran Premio del Sudafrica 1985
Gran Premio del Sudafrica 1985Il Gran Premio del Sud Africa è stato un Gran Premio di Formula 1 disputato il 19 ottobre sul circuito di Kyalami.
La gara è stata vinta da Nigel Mansell, accanto al suo compagno di squadra Keke Rosberg e Alain Prost.
Al via Mansell mantenne il comando della gara, mentre Rosberg
partì male, perdendo diverse posizioni; il finlandese rimontò
rapidamente, prendendo addirittura il comando della corsa all'ottavo
giro. Il pilota della Williams uscì di pista dopo essere scivolato su
dell'olio perso da un'altra vettura, rientrando in corsa in quinta
posizione.
Durante
i primi passaggi ci furono diversi ritiri, compresi quelli di Senna e
Piquet, entrambi costretti ad abbandonare per via della rottura del
motore; questo permise a Prost e Lauda di salire fino al secondo e
terzo posto, prima di essere sopravanzati dal rimontante Rosberg.
Mansell
condusse fino al termine, vincendo per la seconda volta consecutiva
davanti al compagno di squadra Rosberg e a Prost. Per la Williams si
trattò della prima doppietta dal Gran Premio del Brasile 1981.
Johansson approfittò dei ritiri di Lauda e De Angelis per
conquistare il quarto posto, precedendo sul traguardo le due Arrows di
Berger e Boutsen.
1981 - Nigel Mansell - Lotus-Ford 87 - Gran Premio di Francia - Digione
Il
gran premio è stato sempre ospitato nelle strade adiacenti il
lungomare della località californiana di Long Beach.
Gran Premio d'Australia 2002
Il Gran Premio d'Australia 2002
è stato un Gran Premio di Formula 1 disputato il 3 marzo 2002
sul circuito Albert Park a Melbourne. La gara fu vinta da Michael
Schumacher su Ferrari, davanti a Juan Pablo Montoya su Williams - BMW e
a Kimi Räikkönen su McLaren - Mercedes. In questa occasione
fecero il loro debutto in Formula 1 Felipe Massa, Mark Webber,
Takuma Satō e Allan McNish, oltre al team Toyota.
I primi sette
minuti della sessione furono resi in pratica nulli dalla bandiera rossa
esposta per via della vettura di Takuma Satō, rimasta ferma in mezzo
alla pista a causa di un'avaria al cambio. Dopo circa venticinque
minuti di prove regolari, sul tracciato cominciò a cadere la
pioggia, congelando di fatto la situazione. Si trovò quindi in
pole position Barrichello, tra i pochi ad aver effettuato due tentativi
completi nella ricerca del tempo migliore. Il brasiliano staccò
di appena cinque millesimi il compagno di squadra Michael Schumacher,
nettamente più veloce dei rivali nell'ultimo settore della
pista, ma costretto a rinunciare al proprio primo tentativo a causa
della bandiera rossa. Alle spalle dei ferraristi si piazzarono,
nell'ordine, Ralf Schumacher, Coulthard, Räikkönen e Montoya,
seguiti da Trulli, Fisichella e dalle due Sauber di Massa e Heidfeld.
Le debuttanti
Toyota si dimostrarono discretamente competitive, permettendo a Salo e
McNish di segnare rispettivamente il quattordicesimo ed il sedicesimo
tempo. Risultarono invece in grande difficoltà le Jaguar, con
Irvine e de la Rosa relegati in penultima fila e preceduti anche da
Webber con la Minardi. In fondo al gruppo, Sato non riuscì a
completare giri cronometrati sul tracciato asciutto, rimanendo
abbondantemente al di fuori del 107%. Il pilota giapponese fu comunque
ammesso a partecipare alla gara per via dei tempi ottenuti durante le
prove libere, che gli avrebbero consentito di rientrare nei limiti.
Il Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Ovest 1982
è stata la terza prova della stagione 1982 del Campionato
mondiale di Formula 1. Si è corsa domenica 4 aprile 1982 sul
Circuito di Long Beach. La gara è stata vinta dall'austriaco
Niki Lauda su McLaren-Ford Cosworth; per il vincitore si trattò
del diciottesimo successo nel mondiale, il primo dal suo rientro nelle
competizioni. Ha preceduto sul traguardo il finlandese Keke Rosberg su
Williams-Ford Cosworth e l'italiano Riccardo Patrese su Brabham-Ford
Cosworth.
Il Gran Premio del Sudafrica 1982
è stata la prima prova della stagione 1982 del Campionato mondiale di
Formula 1. Si è corsa sabato 23 gennaio 1982 sul Circuito di Kyalami. La
gara è stata vinta dal francese Alain Prost su Renault; per il
vincitore si trattò del quarto successo nel mondiale
Il Gran Premio d'Australia 1989 fu il sedicesimo ed ultimo appuntamento della stagione di Formula 1 1989.
Disputatosi il 5 novembre sul Circuito di Adelaide, ha visto la vittoria di Thierry Boutsen su Williams - Renault, seguito da Alessandro Nannini e da Riccardo Patrese.
Gran Premio del Portogallo 1988
Il Gran Premio del Portogallo 1988 fu una gara di Formula 1, disputatasi il 25 settembre 1988 sul Circuito di Estoril.
Fu la tredicesima prova del mondiale 1988 e vide la vittoria di Alain Prost su McLaren - Honda, seguito da Ivan Capelli e da Thierry Boutsen.
Dopo
una prima procedura di partenza annullata per un incidente in mezzo al
gruppo, al via Senna scattò meglio del compagno di squadra,
superandolo alla prima curva e prendendo il comando. Prost reagì
immediatamente, affiancando il brasiliano sul rettilineo principale al
termine del primo passaggio e sopravanzandolo, nonostante questi
l'avesse stretto contro il muretto dei box, manovra aspramente
criticata dal francese a fine gara.
A
questo punto Prost prese il largo, mentre Senna dovette rallentare a
causa di un consumo eccessivo di carburante; il brasiliano fu
sorpassato da Capelli e Berger, cominciando poi un lungo duello con
Mansell, che si concluse quando l'inglese tamponò la McLaren del
rivale durante un doppiaggio. Senna fu costretto a tornare ai box,
perdendo ulteriore terreno. Prost controllò i rivali fino al
traguardo, vincendo davanti al sorprendente Capelli; terzo giunse
Boutsen, che chiuse davanti a Warwick, Alboreto (rimasto praticamente
senza benzina nelle ultime curve) e Senna.
Formula 1 nel Tempo...
Il Gran Premio di Gran Bretagna su
fu la quinta gara della stagione 1951 del Campionato mondiale di
Formula 1, disputata il 14 luglio al Circuito di Silverstone. La
manifestazione vide la prima vittoria in carriera di José
Froilán GonzálezFerrari (prima vittoria iridata del
cavallino), seguito da Juan Manuel Fangio su Alfa Romeo e Luigi
Villoresi su Ferrari.
Emanuele Pirro impegnato nel Gran Premio degli Stati Uniti 1991.
Il Gran Premio di Spagna 1968 fu una gara di Formula 1, disputatasi il 12 maggio 1968 sul Circuito Permanente del Jarama.
Fu la seconda prova del mondiale 1968 e vide la vittoria di Graham Hill
su Lotus-Ford, seguito da Denny Hulme e da Brian Redman
11° vittoria per Graham Hill - 1° pole position per Chris Amon - 1° e unico podio per Brian Redman
30° podio per Graham Hill - 1º giro più veloce per Jean-Pierre Beltoise
. Mclaren - Honda - MP4/4
Il Gran Premio degli Stati Uniti 1969, XII Grand Prix of the United States
e decima gara del campionato di Formula 1 del 1969, si è svolto
il 5 ottobre sul Circuito di Watkins Glen ed è stato vinto da
Jochen Rindt su Lotus-Ford Cosworth, prima vittoria in carriera del
pilota austriaco.
Gran Premio di Spagna 1969
Il Gran Premio di Spagna 1969, XV Gran Premio de España
di Formula 1 e seconda gara del campionato di Formula 1 del 1969, si
è disputato il 4 maggio sul Circuito del Montjuïc ed
è stato vinto da Jackie Stewart su Matra-Ford Cosworth.
Piers Courage, Gran Premio di Spagna, Montjuïc - 1969
La gara sarà caratterizzata da un proliferare di alettoni sempre più
grandi sulle vetture. Il cedimento dei supporti dell'alettone posteriore
sulle due Lotus di Hill e Rindt nello stesso punto porterà la
Commissione sportiva internazionale a intervenire con un repentino
cambio di regolamento a partire dalla seconda giornata di prove del
successivo Gran Premio di Monaco.
Matra MS11 La Matra MS11 è una monoposto di Formula 1, costruita dalla scuderia francese Matra per partecipare
al Campionato mondiale di Formula 1 1968
1968 - Matra MS11 V 12 fa il suo debutto al Gran Premio di Monaco con il pilota Beltoise
Monaco 1960
Il Gran Premio degli Stati Uniti 1965 fu la nona gara della stagione 1965 del Campionato mondiale di Formula 1, disputata il 3 ottobre sul Circuito di Watkins Glen.
La corsa vide la vittoria di Graham Hill su BRM, seguito dai piloti Brabham-Climax Dan Gurney e Jack Brabham.
Data
Gran Premio
Pole position
Tempo
Vittoria
Tempo
Migliore giro
Tempo
6 Luglio 1969
Francia
Jackie STEWART
3'00''600
Jackie STEWART
1h 56m 47.400s
Jackie STEWART
3'02''700
5 Luglio 1970
Francia
Jacky ICKX
2'58''220
Jochen RINDT
1h 55m 57.000s
Jack BRABHAM
3'00''750
2 Luglio 1972
Francia
Chris AMON
2'53''400
Jackie STEWART
1h 52m 21.500s
Chris AMON
2'53''900
Jean-Pierre Beltoise in derapata, durante l’edizione 1969 del GP di Francia
Helmut Marko, impegnato a Clermont nel 1972. Durante la gara, una pietra
scagliata dalla Lotus di Fittipaldi gli fece perdere l’occhio sinistro e
pose fine alla sua carriera
Pedro Rodriguez, Gran Premio di Spagna, Montjuïc - 1969
Gran Premio di Monaco 1984
Il Gran Premio di Monaco 1984 è stata la sesta prova della stagione 1984 del Campionato mondiale di Formula 1. . La gara è stata vinta dal francese Alain Prost su McLaren-TAG Porsche
Le
vetture motorizzate dalla Renault. ovvero oltre alla vettura della
stessa Renault anche Ligier e Lotus, furono dotate di turbine Garrett,
di diametro più piccolo che avrebbe dovuto garantire una minore
inerzia. L'ELF portò un nuovo carburante per la Ligier. Anche la
McLaren venne dotata di nuovi turbo per i suoi motori TAG Porsche, con un nuovo albero a camme. In realtà lo sciopero dei metalmeccanici in Germania Occidentale
mise ancora una volta in dubbio la presenza del motorista; invece la
presenza della BMW grazie al più alto numero di pezzi di ricambio, non
venne mai messa in discussione. La Hart
portò una nuova versione del suo motore, per la Toleman, che
godeva di un sistema di controllo elettronico d'iniezione e di quattro
iniettori per cilindro.
La Brabham modificò l'aerodinamica della BT53,
in attesa di una nuova vettura, per cercare un maggiore afflusso
dell'aria calda verso i pontoni posteriori. Questa modifica venne però
bocciata dopo la prima sessione di qualifica. L'Alfa Romeo negò l'impiego di nuove turbine KKK, mentre l'Arrows affidò ancora la A7, a motore BMW, al solo Thierry Boutsen, riservando a Marc Surer la vecchia A6.[4] All'Alfa giunse un nuovo tecnico, Tonti, in arrivo dal reparto corse della Lancia.
Il Gran Premio di Monaco 1970, XXVIII Grand Prix Automobile de Monaco di Formula 1 e terza gara del campionato di Formula 1 del 1970, si è disputato il 10 maggio sul circuito di Montecarlo ed è stato vinto da Jochen Rindt su Lotus-Ford Cosworth.
Jackie Oliver BRM P133, 1969 Gran Premio di Spagna, Montjuich
Wolfgang Alexander Albert Eduard Maximilian Reichsgraf Berghe von Trips (Colonia, 4 maggio1928] – Monza, 10 settembre1961 è stato un pilota automobilisticotedesco, vincitore di 2 Gran Premi di Formula 1.
Carriera
Di origini nobili, malgrado soffrisse gravemente di diabete cominciò la sua carriera sportiva nel motociclismo.
Partecipò alla Mille Miglia del 1954, terminata al 33º posto assoluto:
notato dal dirigente della Mercedes Von Frenkerberg fu iscritto al
Tourist Trophy, che concluse al terzo posto, dietro a Juan Manuel Fangio e Stirling Moss.
L'incidente mortale
Wolfgang von Trips morì durante il Gran Premio d'Italia 1961 a Monza: nel primo giro ci fu una collisione con Jim Clark
alla staccata della Parabolica. La vettura di von Trips uscì di pista e
volò contro le reti di protezione, dietro le quali erano accalcati
numerosi spettatori. Oltre al pilota, morirono 15 persone.
L'incidente fu tale che Von Trips fu catapultato fuori della macchina
appena questa iniziò a roteare. Cadde a terra mentre passava la macchina
di Clark. Dal filmato non si capisce bene se Von Trips venne colpito da
questa vettura o se si ferì mortalmente durante l'impatto per la
fuoriuscita dalla macchina. La sua macchina nel frattempo roteò sulla
staccionata e colpì il pubblico presente, prima di ridiscendere,
impattare a terra e disintegrarsi sulla pista.
La Ferrari non partecipò all'ultimo Gran Premio.
Quello
di Monza è il più grave incidente nella storia della
Formula 1, e fu il primo ad essere trasmesso in televisione. Wolfgang
von Trips è sepolto nel Cimitero di Kerpen-Horrem.
Wolfgang von Trips fu un grande appassionato di kart
e aveva fatto costruire a Kerpen, vicino alla villa di famiglia, un
kartodromo. Michael Schumacher, che è stato campione del mondo
di Formula 1 con la Ferrari, imparò a guidare proprio su questa
pista, dove il padre lavorava come custode.
John Surtees (GBR), - Honda RA301E 3.0 V12
(RET) - 1968 Gran Premio d'Olanda, Circuito Zandvoort
Il Gran Premio di Francia 1968 fu una gara di Formula 1, disputatasi il 7 luglio 1968 sul Circuito di Rouen. Fu la sesta prova del mondiale 1968 e vide la vittoria di Jacky Ickx su Ferrari, seguito da John Surtees e da Jackie Stewart
La
gara venne funestata da un incidente mortale che coinvolse il pilota
francese Jo Schlesser, perito nell'incendio della sua Honda dopo uno
schianto contro le barriere di protezione. La Ferrari ritorna alla
vittoria dopo quasi due anni, ovvero dal Gran Premio d'Italia 1966.
Il Gran Premio d'Olanda 1961
si è svolto domenica 22 maggio 1961 sul circuito di Zandvoort.
La gara è stata vinta da Wolfgang von Trips su Ferrari seguito
dal compagno di squadra Phil Hill e da Jim Clark su Lotus.
Il Gran Premio di Francia 1950
si è disputato il 2 luglio 1950 sul circuito di Reims-Gueux, su
una distanza di 64 giri, per un totale di km 500,160 (64 giri x
7,815 km) vinto da Juan Manuel Fangio.
Partenza Gran premio d'Italia 1951
Graham Hill e Dan Gurney - Monaco, 1967
1961, Bruce McLaren, Jo Bonnier et Dan Gurney - Porsche 718 F1.
Gran Premio di Monaco 1994 - Mika Hakkinen su McLaren MP4/9Peugeot A4 V10
Reims, 1961.
Gran Premio d'Austria 1978
Il Gran Premio d'Austria 1978
è stata la dodicesima prova della stagione 1978 del Campionato
mondiale di Formula 1. Si è corsa domenica 13 agosto 1978 sull'Österreichring.
La gara è stata vinta dallo svedese Ronnie Peterson su
Lotus-Ford Cosworth; per il vincitore si trattò del decimo e
ultimo successo nel mondiale. Ha preceduto sul traguardo il francese
Patrick Depailler su Tyrrell-Ford Cosworth e il canadese Gilles
Villeneuve su Ferrari. La gara venne interrotta per pioggia dopo sette
giri e la classifica venne stilata con la somma dei tempi. Grazie a
questo risultato la Lotus si aggiudicò per la settima, e ultima,
volta il titolo costruttori.
Il 31 luglio l'Alta Corte di Giustizia di Londra dette ragione alla Shadow nella causa per spionaggio industriale che coinvolgeva l'Arrows. Questa era nata da una scissione di un gruppo di tecnici e finanziatori della stessa Shadow.
Secondo i giudici inglesi l'Arrows FA1 era una copia della Shadow DN9
e, per tale ragione, non poteva più essere utilizzata. Per il
giudice, l'Arrows,
per non perdere i privilegi derivanti dal fare parte della Formula One
Constructors Association presentò nel Gran Premio del Brasile
1978 una monoposto basata su 179 piani dei 422 totali necessari per
progettare una vettura di F1. Egli affermò:
«Senza questo aiuto almeno altre sei-sette settimane sarebbero state
necessarie per completare la vettura. Gravi danni morali e materiali
sono stati inflitti alla Shadow,
specialmente per quanto riguarda l'appoggio finanziario, per non aver
potuto completare prima della metà di febbraio il proprio modello DN 9 a
causa delle defezioni di gran parte del suo personale in seguito ad una
"manovra" effettuata dai rivali per mandarla in liquidazione e rilevare
poi gli impianti..
In base alla sentenza l'Arrows dovette distruggere tutte quelle parti considerate copiate e la Shadow ottenne la possibilità di ispezionare la successiva vettura che l'Arrows
avesse intenzione di far partecipare al campionato. Il giudice informò
inoltre che la Shadow era disposta a mettere a disposizione di Riccardo Patrese, pilota dell'Arrows, una vettura dell'ultimo tipo per evitare di fargli saltare le ultime gare del mondiale. La Shadow chiese inoltre un risarcimento per la violazione del copyright di 60 milioni di dollari e altri 420 milioni per i danni subiti.
L'Arrows
riuscì comunque a presentare una nuova monoposto, l'A1, in tempo
per il gran premio. L'Arrows aveva fatto debuttare l'A1 (denominata
anche FA2) nelle prequalifiche del Gran Premio d'Olanda (quello
successivo al Gran Premio d'Austria) che si erano tenute il 2 agosto,
con al volante Rolf Stommelen.[5] Anche la Merzario annunciò la presenza di una nuova monoposto, esordio però che non avvenne.
1957 - Le compagne di Fangio, Behra e Schell
Juan Manuel Fangio - Maserati 250F: l'ultima F1 di Fangio
Jean Behra. Dino 246 F1. Zandvoort 1959
Niki Lauda Gran Premio d'Olanda 1979
Il Gran Premio d'Olanda 1979
è stata la dodicesima prova della stagione 1979 del Campionato
mondiale di Formula 1. Si è corsa domenica 26 agosto 1979 sul
Circuito di Zandvoort. La gara è stata vinta dall'australiano
Alan Jones su Williams-Ford Cosworth; per il vincitore si trattò
del quarto successo nel mondiale. Ha preceduto sul traguardo il
sudafricano Jody Scheckter su Ferrari e il francese Jacques Laffite su
Ligier-Ford Cosworth.
Graham Hill Lotus-Ford 49B GP Monaco 1968
Il Gran Premio di Monaco 1968 fu una gara di Formula 1, disputatasi il 26 maggio 1968 sul Circuito di Montecarlo.
Fu la terza prova del mondiale 1968 e vide la vittoria di Graham Hill
su Lotus-Ford, seguito da Richard Attwood e da Lucien Bianchi, per
quest'ultimo unico podio in carriera.
Jean Behra durante il Gran Premio di Pescara 1957
Spa-Francorchamps 1953
Cesare Perdisa, Louis Rosier e Jean Behra Nurburgring, 1956.
Il Gran Premio degli Stati Uniti 1991
è stato un Gran Premio di Formula 1 disputato il 10 marzo 1991
al circuito cittadino di Phoenix. La gara è stata vinta da
Ayrton Senna su McLaren.
Luigi Villoresi, Ferrari, 1951- Gran Premio di Francia, Reims.
Imola
Gran Premio di Monaco 1997
1° Michael Schumacher - 2° Rubens Barrichello , 3° Eddie Irvine Gran Premio di Monaco 1997.
Phill Hill - Wolfgang von Trips - Ferrari 246 - Gran Premio di Francia 1960, circuito di Reims
Il Gran Premio del Canada 1995 fu una gara di Formula 1, disputatasi l'11 giugno 1995 sul Circuito di Montréal.
Fu la sesta prova del mondiale 1995 e vide l'unica vittoria di Jean
Alesi su Ferrari, seguito da Rubens Barrichello e da Eddie Irvine.
Gran Premio del Belgio 1970
Il Gran Premio del Belgio 1970, XXIX Grote Prijs van Belgie, e quarta gara del campionato di Formula 1 del 1970, si è disputato
il 7 giugno sul Circuito di Spa-Francorchamps.
Jochen Rindt, Lotus 49C, Gran Premio del Belgio, Spa, 1970
Dopo aver bruciato alla partenza Brabham e Ickx, Rodríguez parte subito
all'attacco e nei primi cinque giri sorpassa uno dopo l'altro Rindt,
Stewart e Amon, ma la gara si disputa su 28 giri e la precaria
affidabilità della P153 potrebbe mandare tutto in fumo. Quando sta per
cominciare l'ultimo giro Pedro Rodriguez è ancora in testa alla gara, ma
alla curva "La Source" vede negli specchietti il musetto rosso della March
di Amon, che aveva appena abbassato il tempo della “pole” di Stewart
pur di raggiungerlo. Capisce che ha perduto terreno e dovrà lottare per
tutti i 14 km dell'ultimo giro per mantenere la sua posizione. Il neozelandese
ha un distacco di circa un secondo e tallona la BRM: nel punto più
veloce del tracciato, sul rettilineo che porta alla curva di "Stavelot"
decide di uscire dalla scia, ma nulla può contro la maggiore potenza del
motore dell'avversario. Amon tenta un ultimo attacco, senza troppe
velleità, quando raggiungono La Source per l'ultima volta, ma non va a
segno e il messicano passa per primo sotto la bandiera a scacchi
vincendo il Gran Premio a una media di oltre 241 km/h, la più alta di
sempre. Il promettente pilota romano Ignazio Giunti ottenne i primi tre punti mondiali.
2ª e ultima vittoria per Pedro
Rodríguez - 1º giro più veloce per Chris Amon -
1º Gran Premio per Ignazio Giunti
Il Gran Premio di Francia 1960
si è svolto domenica 3 luglio 1960 sul circuito di Reims. La
gara è stata vinta da Jack Brabham seguito da Olivier Gendebien
e da Bruce McLaren, tutti al volante di una Cooper.
5° vittoria per Jack Brabham - 2º e ultimo podio per Olivier Gendebien - Ultimo Gran Premio per Bruce Halford
Il Gran Premio di Monaco 1990 è stata una gara di Formula 1 disputata il 27 maggio 1990 al circuito di Monaco. La gara è stata vinta da Ayrton Senna su McLaren.
Monaco 1965 - Bob Anderson Brabham BT11 Climax 1.5 V8
Il Gran Premio del Belgio 1998
fu il tredicesimo appuntamento della stagione di Formula 1 1998.
Disputatosi il 30 agosto sul Circuito di Spa-Francorchamps, ha visto
l'ultima vittoria in carriera di Damon Hill su Jordan, seguito da Ralf
Schumacher e da Jean Alesi.
Al via parte bene Häkkinen, dietro pattinano sia Ralf Schumacher che
Hill; alla Source arrivano affiancati Irvine e Coulthard: i due devono
allargare in curva e vengono infilati da Villeneuve e Michael
Schumacher. Coulthard è quarto ma rimettendosi in linea perde il
controllo della McLaren e schizza contro il muretto dei vecchi box e rimbalza in pista davanti al gruppo. .
Nurburgring 1957
Gran Premio d'Europa 1993
Il Gran Premio d'Europa 1993 è stato un Gran Premio di Formula 1 disputato l'11 aprile 1993 sul Circuito di Donington Park, in Inghilterra
La gara è stata vinta da Senna su McLaren.
La
gara parte sotto la pioggia; alla partenza Prost e Hill mantengono le
prime posizioni, mentre Schumacher chiude Senna ed entrambi vengono
superati da Wendlinger. Nel corso del primo passaggio, però il
brasiliano si scatena: sopravanzato Schumacher già all'uscita
della prima curva, nel resto del giro supera in sequenza Wendlinger,
Hill e Prost, conquistando la testa della corsa. Più indietro,
Andretti e Wendlinger entrano in contatto e sono costretti al ritiro,
mentre Barrichello risale addirittura in quarta posizione dietro al duo
Williams Renault.
Senna
conquista immediatamente un grande vantaggio sugli inseguitori; la gara
è poi un continuo susseguirsi di acquazzoni di pochi minuti
ciascuno, che obbligano i piloti ad un gran numero di cambi gomme.
Senna non si lascia sorprendere dalle mutevoli condizioni meteo e vince
la seconda gara consecutiva davanti a Hill, Prost (addirittura doppiato
dal brasiliano), Herbert (quarto per la seconda volta consecutiva),
Patrese e Barbazza, al primo punto in carriera; Barrichello viene
invece tradito dalla sua Jordan a cinque giri dalla fine mentre si
trovava in zona podio al 3º posto, posizione che cede così
a Prost, che in precedenza aveva perso la seconda piazza in quanto
rallentato dalle sette soste ai box, più della maggior parte
degli altri piloti, e da un problema con la frizione nel ripartire da
una sosta al box.
Il Gran Premio di Monaco 1988 fu una gara di Formula 1, disputatasi il 15 maggio 1988 sul Circuito di Montecarlo. Fu la terza prova del mondiale 1988 e vide la vittoria di Alain Prost su McLaren - Honda, seguito da Gerhard Berger e da Michele Alboreto.
Ferrari..Spa..1970..
Ayrton Senna - McLaren MP4/5B Honda RA109E 3.5 V10 - Gran Premio del Messico 1990
Formula 1 nel Tempo...
Graham Hill con il figlio d'arte Damon, campione del mondo 1996
Brabham BT26 Cosworth
Piers Courage Brabham BT26 - Gran Premio di Germania 1969
La Brabham BT26 o Repco Brabham BT26 è una vettura da corsa di Formula Uno utilizzata sul finire della stagione 1968 e 1969.
Sviluppata dalla precedente BT24, era dotata di motori Repco,
ma in seguito furono montati i motori Cosworth DFV, che le fecero
ottenere
due vittorie nel Mondiale Grand Prix e terminò al secondo posto
nel Campionato Costruttori del 1969.
Gran Premio d'Italia 2019
Il Gran Premio d'Italia 2019
è stata la quattordicesima prova del campionato mondiale di
Formula 1 2019. La gara, tenutasi domenica 8 settembre sul circuito di
Monza, è stata vinta dal monegasco Charles Leclerc su Ferrari,
al secondo successo in carriera. Leclerc ha preceduto all'arrivo i due
piloti della Mercedes, il finlandese Valtteri Bottas e il britannico
Lewis Hamilton.
All'intero weekend di gara hanno assistito 200 000 spettatori, nuovo record per il Gran Premio d'Italia a Monza.
Per questa gara la Pirelli, fornitrice unica degli pneumatici, porta gomme di mescola C2, C3 e C4.
Due
sono le zone in cui è ammesso l'utilizzo del Drag Reduction
System: la prima sul rettifilo dei box, con punto di determinazione del
distacco fra piloti stabilito prima della curva 11 (Curva Parabolica); la seconda sul rettilineo prima della Variante Ascari, con detection point posto prima della curva 7 (seconda Curva di Lesmo).
La Red Bull Racing decide di montare sulla vettura di Max Verstappen la nuova specifica della power unit
della Honda. Ciò comporta una pesante penalizzazione sulla
griglia di partenza. Stessa sorte tocca anche a Pierre Gasly, su Toro
Rosso, anch'essa spinta da una power unit della casa nipponica.
La McLaren decide di montare la terza evoluzione della power unit
della Renault sulla vettura di Lando Norris. L'inglese è
così penalizzato sulla griglia di partenza. Dopo il Gran Premio
del Belgio, la scuderia di Woking riesce invece a salvare il motore di
Carlos Sainz Jr., che così non riceve penalità.
Mika Hakkinen (Marlboro McLaren-Peugeot V10, MP4/9). Gran Premio di Monaco, 1994.
Il Gran Premio del Sudafrica 1962 si è svolto domenica 29 dicembre 1962 sul circuito di Prince George.
La gara è stata vinta da Graham Hill su BRM, che si laurea campione del mondo.
1969. Graham Hill Lotus 48 F2, Montjuic Park
Bernie Ecclestone, Ayrton Senna e Gordon Murray
Ayrton Senna ~ Segafredo Toleman-Hart TG184
Salvadori durante la 12 Ore di Sebring del 1958
Roy Francesco Salvadori
(Dovercourt, 12 maggio 1922 – Monaco, 3 giugno 2012) è
stato un pilota automobilistico inglese, di origini italiane.
Durante la sua carriera ha corso in varie categorie, tra cui Formula 1, sport prototipi
e Formula 2. È inoltre risultato vincitore dell'edizione 1959
della 24 Ore di Le Mans, alla guida di una Aston Martin.
Salvadori cominciò la sua carriera nel 1947. Dopo aver ottenuto diversi successi con vetture sport, nel 1952 fece il suo debutto in Formula 1. Dal 1954 al 1956 guidò una Maserati 250F per il team Gilby Engineering Ltd. di Sydney Greene,
ottenendo svariati successi nelle gare extra campionato. Con il
passaggio alla Cooper ottenne poi i suoi primi punti mondiali con un
quinto posto al Gran Premio di Gran Bretagna 1957. I migliori risultati
li ottenne comunque nel 1958, quando giunse due volte sul podio e
concluse al quarto posto in campionato. Si ritirò dalla Formula
1 nel 1962 e pochi anni più tardi pure dagli sport prototipi, mettendo quindi fine alla sua carriera di pilota.
Divenne poi team manager della Cooper nel biennio 1966-1967, ritirandosi dall'attività dopo il Gran Premio di Monaco.
Gran Premio di Germania 1970
Il Gran Premio di Germania 1970, XXXII Großer Preis von Deutschland, e ottava gara del campionato di Formula 1
del 1970, si è svolto il 2 agosto sul circuito di Hockenheim ed è stato vinto da Jochen Rindt su Lotus-Ford Cosworth,
ultima vittoria in carriera per il pilota austriaco.
A seguito dell'incidente mortale di Jim Clark
in una gara di Formula 2 nel 1968, ed in vista di questa gara, vennero
inserite lungo il circuito due chicane che interrompevano i lunghi
tratti rettilinei, la prima delle quali fu dedicata al campione
scozzese e costruita nel punto dove egli perse la vita, a circa
metà del tratto che portava dalla prima curva (Nordkurve) alla Ostkurve.
6ª e ultima vittoria per Jochen Rindt - 13º e ultimo podio per Jochen Rindt - 20° podio per Denny Hulme
Ultimo Gran Premio per Hubert Hahne
Jackie Stewart, USA GP 1971
Castellotti durante il Gran Premio di Monaco 1957
José Froilán González
José Froilán González
(Arrecifes, 5 ottobre 1922 – Arrecifes, 15 giugno 2013) è
stato un pilota automobilistico argentino, in carriera vincitore di 2
Gran Premi validi per il Campionato Mondiale di Formula 1.
I sostenitori argentini l'avevano soprannominato El Cabezón per via della sua grossa testa, mentre i tifosi europei lo chiamavano Il Toro della Pampa per il suo stile di guida irruente.
González nel 1950
González
debuttò in Formula 1 nel 1950 a Monte Carlo, su Maserati 4CLT
della squadra di Achille Varzi, non terminando la gara poiché
costretto al ritiro.
Fu
quindi chiamato a Maranello da Enzo Ferrari, il quale imputava alla
scarsa combattività dei suoi piloti il fatto che la neonata
Ferrari non fosse ancora riuscita a vincere un Gran Premio; la
conquista del titolo mondiale 1950 da parte della rivale Alfa Romeo e
il successivo, negativo inizio di stagione 1951 avevano infatti gettato
il Drake nel più completo sconforto. Impaziente di dimostrare la competitività delle proprie vetture, il Drake
ingaggiò González e, tralasciando la ben nota parsimonia,
gli promise anche in dono una berlinetta da competizione al primo Gran
Premio conquistato.
Nel
corso del 1951 il pilota argentino ottenne il primo podio con la 375 F1
in Francia, terminando al secondo posto e, nel successivo appuntamento
in Gran Bretagna, colse la prima pole position e, soprattutto, la prima vittoria iridata nella storia ferrarista. In seguito, come pilota di vetture sport,
vinse insieme a Maurice Trintignant la 24 Ore di Le Mans del 1954.
Nello stesso anno, con la Ferrari vinse nuovamente a Silverstone
battendo la competitiva squadra Mercedes.
È morto ad Arrecifes, sua città natale, nel 2013 all'età di 90 anni; è stato sepolto nel cimitero della cittadina stessa.
Il Gran Premio del Belgio 1994
fu l'undicesimo appuntamento mondiale della stagione 1994, disputato il
28 agosto sul circuito di Circuito di Spa-Francorchamps.
La gara fu vinta da Michael Schumacher, ma il tedesco venne
squalificato dai commissari della FIA per un eccessivo consumo del
fondo della vettura. La vittoria andò quindi al secondo
classificato Damon Hill, seguito da Mika Häkkinen e Jos
Verstappen. E stata l'ultima gara per Philippe Alliot in F1
Il Gran Premio d'Europa 1985
è stato un Gran Premio di Formula 1 disputato il 6 ottobre 1985
sul Circuito di Brands Hatch, in Gran Bretagna. La gara è stata
vinta da Nigel Mansell, che ottenne così primo successo in
carriera alla guida di una Williams - Honda;
secondo e terzo giunsero Ayrton Senna e Keke Rosberg, rispettivamente
al volante di una Lotus e della seconda Williams. Grazie al quarto
posto Alain Prost conquistò matematicamente il suo primo Titolo
Mondiale.
Il Gran Premio del Messico 1967
fu una gara di Formula 1, disputatasi il 22 ottobre 1967 sull'Autodromo
Hermanos Rodríguez. Fu l'undicesima ed ultima prova del mondiale
1967 e vide la vittoria di Jim Clark su Lotus-Ford, seguito da Jack
Brabham e da Denny Hulme.
1° e unico Titolo Mondiale per Denny Hulme - 24° vittoria per Jim Clark - 50º Gran Premio per Jo Siffert
1° e unico Gran Premio per Jonathan Williams - Ultimo Gran Premio per Chris Irwin, Guy Ligier e Mike Fisher
Il Gran Premio di Spagna 1975
è stata la quarta prova della stagione 1975 del Campionato
mondiale di Formula 1. Si è corsa domenica 27 aprile 1975 sul
Circuito del Montjuïc a Barcellona. La gara è stata vinta
dal tedesco Jochen Mass su McLaren-Ford Cosworth; per il vincitore si
trattò del primo, e unico, successo nel mondiale. Ha preceduto
sul traguardo il belga Jacky Ickx su Lotus-Ford Cosworth e l'argentino
Carlos Reutemann su Brabham-Ford Cosworth.
La gara venne interrotta dopo 29 giri per un incidente accorso alla Hill di Rolf Stommelen, che piombò sugli spettatori, provocando quattro vittime.
Renault RE50
La
Renault RE50 con cui il team francese disputò la stagione 1984,
e che in Belgio ottenne il suo miglior risultato stagionale, col
secondo posto per Warwick.
Il Gran Premio del Belgio 1984, è stata la terza prova della stagione 1984 del Campionato mondiale di Formula 1.
Si è corsa domenica 29 aprile 1984 sul Circuito di Zolder.
La gara è stata vinta da Michele Alboreto su Ferrari
La
gara tornò, dopo un anno di assenza, sul Circuito di Zolder. Il
circuito aveva già ospitato per 9 volte un'edizione del Gran
Premio del Belgio, valida per il mondiale. Quella del 1984 fu la sua
ultima apparizione.
Dopo
l'incidente nel warm up del Gran Premio del Sudafrica, Piercarlo
Ghinzani tornò al volante dell'Osella, pur se ancora con le mani
fasciate per consentire la guarigione dalla bruciature.
Mauro
Baldi venne confermato alla Spirit, anche grazie a un prolungamento
dell'impegno dello sponsor. La livrea della vettura passò dal
rosso, delle prime gare, al bianco, colore che era previsto
all'origine, ma che era stato sostituito sulla base dell'accordo con
Fulvio Ballabio, pilota poi non schierato in stagione. La Tyrrell di
Stefan Bellof venne dipinta in nero, grazie all'apporto dello sponsor
personale Maredo.
Il Gran Premio di Spagna 1971, XVII Gran Premio de España di Formula 1 e seconda gara del campionato di Formula 1 del 1971,
si è disputato il 18 aprile sul Circuito del Montjuïc ed è stato vinto da Jackie Stewart su Tyrrell-Ford Cosworth.
Yardley B.R.M. Team Truck 1971
Gran Premio del Canada 1988
Il Gran Premio del Canada 1988
fu una gara di Formula 1, disputatasi il 12 giugno 1988 sul Circuito di
Montréal. Fu la quinta prova del mondiale 1988 e vide la
vittoria di Ayrton Senna su McLaren - Honda, seguito da Alain Prost e da Thierry Boutsen.
Ancora una volta le qualifiche furono dominate dai due piloti della McLaren, con Senna in pole position davanti al compagno di squadra Prost. Seguivano le due Ferrari di Berger e Alboreto, entrambi con distacchi superiori al secondo; quinto si qualificò Nannini, davanti a Piquet, Boutsen e Cheever.
Al via Prost sopravanzò il compagno di squadra, prendendo il comando della corsa; lo perse però al 19º passaggio, quando Senna
lo superò approfittando di un doppiaggio, mantenendo poi la prima
posizione fino al traguardo. Entrambi i piloti della Ferrari e Nannini si dovettero ritirare per problemi meccanici, favorendo così Boutsen e Piquet, rispettivamente terzo e quarto al traguardo; grazie all'elevato numero di ritiri giunsero in zona punti anche Capelli e Palmer.
Gran Premio di Monaco 1968 - John Surtees Honda RA301
Il Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Ovest 1976
è stata la terza prova della stagione 1976 del Campionato
mondiale di Formula 1. Si è corsa domenica 28 marzo 1976 sul
Circuito di Long Beach. La gara è stata vinta dallo svizzero
Clay Regazzoni su Ferrari; per il vincitore si trattò del quarto
successo nel mondiale.
Gran Premio d'Australia 2009
Il Gran Premio d'Australia 2009 è la prima prova della stagione 2009 del Campionato mondiale di Formula 1
.
Si è corso il 29 marzo 2009 a
Melbourne e la gara è stata vinta da Jenson Button su Brawn
GP-Mercedes,
seguito dal compagno
di squadra Rubens Barrichello e da Jarno Trulli su Toyota.
Jenson Button impegnato nel Gran Premio con la Brawn
Al
via Button scatta molto bene mentre Rubens Barrichello ha delle
difficoltà: alla prima curva viene coinvolto nel contatto che
vede protagonisti Nick Heidfeld, Adrian Sutil, Mark Webber (che
rientreranno ai box per riparare i danni) e Heikki Kovalainen (che si
dovrà ritirare). Al termine del primo giro Button comanda su
Sebastian Vettel, Felipe Massa, Robert Kubica e Kimi
Räikkönen. Intanto Button prende il largo e Lewis Hamilton,
partito 18º, recupera posizioni.
Intorno
al 9º giro i due ferraristi si trovano in difficoltà con le
gomme morbide (con Räikkönen che viene addirittura superato
sia da Rosberg che da Barrichello) e rientrano intorno al 10º giro
per cambiare gli pneumatici. Due giri dopo vengono imitati da Kubica,
anche lui con gomme morbide. Al 16º giro si fermano Vettel e Nico
Rosberg, il quale però perde secondi preziosi a causa di un
problema all'anteriore e all'uscita viene superato da
Räikkönen. Mentre si fermano gli altri, Kazuki Nakajima va a
sbattere su un muretto alla curva Whiteford e un giro dopo entra in
pista la safety car: la situazione vede al comando Button, seguito da
Vettel, Massa, Kubica, Räikkönen e Rosberg.
Alla ripartenza Piquet Jr.
va in testacoda alla prima curva; Glock intanto prova a guadagnare
qualche posizione. Al 39º giro si ferma Räikkönen, mentre Massa supera Timo Glock
che ha fatto un piccolo testacoda senza conseguenze. Il giro dopo però
Räikkönen è costretto a fermarsi nuovamente: il pit-stop è lentissimo e
il pilota finlandese scivola in penultima posizione. In questi giri si
fermano tutti gli altri mentre Massa è costretto al ritiro per un
problema allo sterzo; dopo i pit-stop la situazione è: 1° Button, 2°
Vettel, 3° Kubica e 4° Barrichello.
A quattro giri dalla fine Robert Kubica cerca di sorpassare
Vettel e i due si toccano: il polacco si ritira immediatamente mentre il
tedesco prosegue per un giro senza la ruota anteriore sinistra. In
seguito all'incidente la vettura di sicurezza rientra in pista, per
uscirne nel corso dell'ultimo giro: le posizioni rimangono così immutate
fino al traguardo, tagliato dai piloti ancora in regime di safety car.
Per la Toyota è il primo giro veloce da motorista dal Gran premio del Belgio 2005.
Graham Hill, Gold Leaf Lotus-Ford 49B, Gran Premio di Germania 1969, Nürburgring
Il Gran Premio di Francia 1965
fu la quarta gara della stagione 1965 del Campionato mondiale di
Formula 1, disputata il 27 giugno sul Circuito di Clermont-Ferrand.
La corsa vide la vittoria di Jim Clark su Lotus-Climax, seguito da Jackie Stewart su BRM e da John Surtees su Ferrari.
Piero Ferrari
Il Gran Premio di Gran Bretagna 1966 fu una gara di Formula 1, disputatasi il 16 luglio 1966 sul Circuito di Brands Hatch. Fu la quarta prova del mondiale 1966 e vide la vittoria di Jack Brabham su Brabham-Repco, seguito da Denny Hulme e da Graham Hill. Al gran premio non parteciparono le Ferrari.
Gran Premio di Spagna 1990
Il Gran Premio di Spagna 1990 è stato un Gran Premio di Formula 1 disputato il 30 settembre 1990 al Circuito di Jerez su .
La gara è stata vinta da Alain ProstFerrari.
Vista aerea della 641/2 di Nigel Mansell ai box di Jerez, nel corso del Gran Premio di Spagna 1990.
Il corpo-vettura della monoposto, dalla linea sinuosa e tondeggiante, veniva ritenuto molto efficace aerodinamicamente.
Durante le qualifiche del venerdì, a Jerez,
Martin Donnelly fu vittima di un grave incidente: il pilota
nordirlandese finì con una ruota sul cordolo nella curva detta
"Ferrari"; la sua Team Lotus, lanciata in 6ª a 240 km/h,
finì contro un guardrail andando in pezzi. Il pilota
riportò fratture a gambe e clavicole, rimanendo in prognosi
riservata.[2]
Seppur scampato alla morte, Donnelly (che nelle qualifiche aveva
ottenuto il quattordicesimo tempo) dovette - in seguito - abbandonare
le corse, poco più che venticinquenne.
Formula 1 nel Tempo...
Eugène Martin, Talbot-Lago, 1950 - Gran Premio di Gran bretagna, Silverstone.
Il Gran Premio d'Italia 1966 fu una gara di Formula 1, disputatasi il 4 settembre 1966 sull'Autodromo Nazionale di Monza. Fu la settima prova del mondiale 1966 e vide la vittoria di Ludovico Scarfiotti su Ferrari.
Gran Premio di Germania 1988
Il Gran Premio di Germania 1988
fu una gara di Formula 1, disputatasi il 24 luglio 1988
sull'Hockenheimring. Fu la nona prova del mondiale 1988 e vide la
vittoria di Ayrton Senna su McLaren - Honda, seguito da Alain Prost e da Gerhard Berger.
Thierry Boutsen Benetton-Ford - Gran Premio di Germania 1988, Hockenheim
Senna
conquistò la settima pole position stagionale, con quasi tre
decimi di vantaggio sul compagno di squadra Prost; in seconda fila si
schierarono, più staccate, le Ferrari di Berger e Alboreto,
seguite da Piquet, Nannini, Capelli e Nakajima.
Dopo
che durante tutto il fine settimana sul circuito tedesco si erano
abbattuti diversi acquazzoni, la gara fu disputata con il tracciato
bagnato, ma senza pioggia; tutti i piloti ad eccezione di Piquet
montarono gomme da bagnato. Al via Senna mantenne la prima posizione,
mentre Prost scivolò alle spalle di Nannini e Berger; il
francese ebbe rapidamente la meglio su entrambi, ma non riuscì
mai ad impensierire seriamente il compagno di squadra, concludendo in
seconda posizione. Terzo e quarto giunsero Berger e Alboreto, seguiti
sul traguardo da Capelli e Boutsen.
Nick Heidfeld, Lotus Renault, Gran Premio di Ungheria - 2011.
Olivier Panis,( Prost-Honda), Gran Premio di Spagna 1997.
Il Gran Premio di Gran Bretagna 1956 fu la sesta gara della stagione 1956 del Campionato mondiale di Formula 1,
disputata il 14 luglio sul Circuito di Silverstone.
La corsa vide la vittoria di Juan Manuel Fangio su Ferrari, seguito
dalla coppia Alfonso de Portago-Peter Collins e da Jean Behra.
Zanardi in F1 durante il Gran Premio del Canada 1999
Il Gran Premio del Belgio 1968
fu una gara di Formula 1, disputatasi il 9 giugno 1968 sul Circuito di
Spa-Francorchamps. Fu la quarta prova del mondiale 1968 e vide la
vittoria di Bruce McLaren su McLaren-Ford, seguito da Pedro
Rodríguez e da Jacky Ickx. Questa fu la prima vittoria che il
team di Woking ottenne in Formula 1 e il primo gp in cui venne
utilizzato un alettone in gara, portato dalla Ferrari di Chris Amon..
Il Gran Premio d'Australia 1991 è stato un Gran Premio di Formula 1 disputato il 3 novembre 1991 sul circuito cittadino di Adelaide.
La gara è stata interrotta dopo soli sedici giri sugli ottantuno
previsti per via di avverse condizioni meteo; la classifica finale è
stata stilata in base all'ordine dei piloti al termine della 14ª
tornata, rendendo la gara il più corto Gran Premio di Formula 1 mai
disputato. Inoltre fu l'ultima gara per il tre volte campione del mondo Nelson Piquet e per il giapponese Satoru Nakajima.
La gara è stata vinta da Ayrton Senna, su McLaren, davanti a Mansell e Berger.
Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Ovest 1982
Il Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Ovest 1982
è stata la terza prova della stagione 1982 del Campionato
mondiale di Formula 1. Si è corsa domenica 4 aprile 1982 sul
Circuito di Long Beach. La gara è stata vinta dall'austriaco
Niki Lauda su McLaren-Ford Cosworth; per il vincitore si trattò
del diciottesimo successo
nel mondiale, il
primo dal suo rientro nelle competizioni.
Ha preceduto sul traguardo il
finlandese Keke Rosberg su Williams-Ford Cosworth e l'italiano Riccardo Patrese su Brabham-Ford Cosworth.
Gilles Villeneuve, su Ferrari, giunto terzo, venne squalificato per un'irregolarità tecnica della sua monoposto.
Sulla
classifica pendeva ancora il ricorso presentato da Ferrari e Renault in
merito alla squalifica delle prime due vetture giunte al traguardo nel
precedente Gran Premio del Brasile: la Brabham di Nelson Piquet e la
Williams di Keke Rosberg. Il ricorso prendeva di mira lo stratagemma
seguito da queste due scuderie per poter far correre le loro vetture,
durante la gara, al di sotto del peso minimo consentito. Al termine
della gara infatti i team riempivano d'acqua dei serbatoi,
ufficialmente utilizzati per raffreddare i freni, per far rientrare le
monoposto nel peso minimo. Per protesta la Renault annunciò che
per la gara di Long Beach avrebbe fatto correre i propri piloti con
vetture "alleggerite", al di sotto del peso minimo, nella speranza che
questa situazione di illegittimità venisse presto sanata dalla
Federazione. La stessa Ligier annunciò che la nuova monoposto
JS19, non ancora presentata, sarebbe pesata solo 560 kg, ovvero 25
meno del limite minimo previsto dal regolamento.
La Scuderia Ferrari
decise anch'essa di attuare una modifica tecnica palesemente
irregolare, al fine di evidenziare la necessità di una maggiore serietà
nell'applicazione del regolamento. Sulla 126 C2 venne quindi montata un
alettone posteriore composta da due profili sovrapposti sfalsati, lunghi
ciascuno tanto quanto consentito dal regolamento, ovvero 110 cm, ma
disposti in maniera tale da raddoppiare la larghezza della superficie
alare totale
La
Toleman affidò anche a Teo Fabi la TG181C, mentre la Williams
non fece ancora esordire l'annunciata FW08. La Ligier fece esordire la
JS17B.
Il tracciato di Long Beach venne modificato rispetto alle
edizioni precedenti. Venne riprofilata la prima parte, che collegava il
rettilineo di partenza (il via venne riportato alla vecchia sede) con il
rettilineo della Shoreline Drive: inoltre questo lungo rettifilo venne modificato con l'introduzione di una chicane.
Anche la parte finale del tracciato subì delle alterazioni. La
lunghezza della pista divenne così di 3.427 metri, contro i 3.240
precedenti.
Maserati F250 - Gran Premio d'Italia 1960 - Monza
Alain Prost e Nigel Mansell ~ Gran Premio di Monaco Monaco 1984
McLaren M5A
Joachim Bonnier su una McLaren M5 durante il Gran Premio d'Olanda 1968
La McLaren M5A
è una monoposto di Formula 1, costruita dalla casa inglese
automobilistica McLaren per partecipare al Campionato mondiale di
Formula 1 1967 e Campionato mondiale di Formula 1 1968. La monoposto è stata la prima ad utilizzare il motore V12 da 3.0 litri chiamato BRM type 101, che produceva 365 CV.
Phil Hill, Luigi Bazzi, Carlo Chiti e Dan Gurney - Monsanto Park Lisbona 1959
Il circuito di Monsanto
era un circuito automobilistico occasionale, disegnato all'interno
dell'omonimo parco sito nella città di Lisbona. Ha ospitato il
Gran Premio del Portogallo di Formula 1 nel 1959. Il circuito era
abbastanza veloce, con una forma pressappoco triangolare e con
l'inconveniente delle rotaie del tram che tagliavano alcune parti della
pista. L'unica edizione disputata su questo tracciato fu vinta da
Stirling Moss su Cooper-Climax il 23 agosto 1959.
Gerhard Berger - McLaren-Honda Gran Premio del Giappone, Suzuka - 1991
Lotus 12 - Motore Climax - Pneumatici Dunlop Piloti: Graham Hill - Cliff Allinson - 1958
500 Miglia di Monza
La 500 Miglia di Monza conosciuta anche come Race of Two Worlds (Corsa dei Due Mondi), era una competizione automobilistica
disputatasi all'Autodromo Nazionale di Monza, nel 1957 e nel 1958.
Nelle intenzioni
degli organizzatori era un evento dove i team statunitense,
partecipanti allo United States National Championship, potevano
competere direttamente contro i team europei di Formula 1. L'idea era
stata sostenuta anche da Enzo Ferrari per cercare di unificare le due
categorie di vetture, ritenendo inutile mantenere nel calendario del Campionato Mondiale
la 500 Miglia di Indianapolis, dove partecipavano quasi solo gli
statunitensi che non prendevano parte al resto del campionato, anche
perché le loro vetture rispondevano a un regolamento tecnico
diverso da quello della Formula 1. Nella 500 miglia monzese i due tipi
di vetture correvano sull'anello ad alta velocità percorrendolo
in senso antiorario; questa parte ovale della pista era stata
completata nel 1955 ed era stata usata, con il resto del circuito, per
il Gran Premio d'Italia 1955 e 1956. Data la somiglianza dell'anello
monzese con l'Indianapolis Motor Speedway e avendo, la gara, la stessa
percorrenza della prestigiosa 500 Miglia di Indianapolis, l'evento è stato soprannominato Monzanapolis.
Gli statunitensi vinsero entrambe le edizioni:
Jimmy Bryan nel 1957 e Jim Rathmann nel 1958, anche se alcuni team di
Formula Uno costruirono vetture speciali appositamente per partecipare
all'evento. Il
successo di pubblico fu crescente, ma le preoccupazioni per le
altissime velocità che si raggiungevano e i costi dell'evento finirono
per far chiudere questa esperienza dopo la seconda edizione.
Gran Premio di Monaco 1977
Il Gran Premio di Monaco 1977 è stata la sesta prova della stagione 1977 del Campionato mondiale di Formula 1.
Si è corsa domenica 22 maggio 1977 sul Circuito di Montecarlo. La gara è stata vinta da Jody Scheckter, su Wolf-Ford Cosworth.
Il
30 marzo venne presentato il progetto per la costruzione di un circuito
stradale presso il Monte Fontana nel comune di Camporosso, in provincia
di Imperia. Il tracciato, lungo 4.068 mt, avrebbe dovuto sostituire il Circuito di Montecarlo quale sede del Gran Premio di Monaco.
La
Wolf tornò a impiegare il modello WR1, mentre la McLaren
abbandonò per questo gran premio l'M26 e impiegò solo
l'M23. La Brabham presentò un alettone posteriore molto
più ampio, per garantire maggiore carico aerodinamico.
A
seguito del riacutizzarsi del dolore al torace, patito nel corso del
warm up del Gran Premio di Jarama, che costrinse Niki Lauda a saltare
quella gara, venne messa in dubbio la sua partecipazione al gran premio
di Monaco. La conferma della partecipazione avvenne solo il 17 maggio,
dopo un consulto con il dott. Leonardo Gui, presso la Clinica Rizzoli
di Bologna.[3] In caso di indisponibilità la Scuderia Ferrari avrebbe presentato il solo Carlos Reutemann.
Fece il suo esordio nel mondiale di F1 Riccardo Patrese, che sostituì Renzo Zorzi alla Shadow.
Il padovano aveva vinto il Campionato Europeo di Formula 3 nel 1976.
L'Ensign affidò una seconda vettura a Jacky Ickx, già al
via di 102 gran premi validi per il mondiale, che mancava dal Gran
Premio del Giappone 1976. Non si rividero Emilio de Villota, la
Chesterfield Racing, la BRM e la Williams. In compenso la British
Formula 1 Racing Team sostituì Brian Henton con il francese
Jean-Pierre Jabouille, sempre mettendo a disposizione del pilota una
March. La scuderia comunque non si presentò all'evento,
così come la LEC.
Il XXV Circuito di Pescara, anche detto Gran Premio di Pescara 1957, fu la settima gara della stagione 1957 del Campionato mondiale di Formula 1, disputata il 18 agosto sul Circuito di Pescara.
La manifestazione vide la vittoria di Stirling Moss su Vanwall,
Gran Premio del Sudafrica 1976
Il Gran Premio del Sudafrica 1976 è stata la seconda
prova della stagione 1976 del Campionato mondiale di Formula 1. Si
è corsa sabato 6 marzo 1976 sul Circuito di Kyalami. La gara
è stata vinta dall'austriaco Niki Lauda su Ferrari; per il
vincitore si trattò del nono successo nel mondiale. Ha preceduto
sul traguardo il britannico James Hunt e il tedesco Jochen Mass
entrambi su McLaren-Ford Cosworth. Fu questa la sessantesima vittoria
iridata per una Ferrari in F1.
Nella
prima giornata di prove del mercoledì il tempo migliore venne
fatto segnare da James Hunt, che precedette di 21 centesimi Niki Lauda.
I tempi risultarono più alti di quelli fatti segnare nelle
libere dei giorni precedenti, a causa di temperature più
elevate. Hunt fu anche autore di un'uscita di pista, che però
non compromise il prosieguo delle prove. Anche Vittorio Brambilla fu
protagonista di un'escursione, senza conseguenze gravi. La Lotus
di Gunnar Nilsson fu soggetta a un incendio, mentre Laffite non
poté provare per un guaio al cambio. Cedette anche il propulsore
sulla Brabham-Alfa Romeo di Carlos Pace.
Al
giovedì si ripropose la sfida tra Hunt e Lauda. L'inglese scese
a 1'16"10, precedendo l'austriaco di dieci centesimi, e conquistando la
seconda pole consecutiva. La seconda fila venne conquistata da John
Watson su Penske e da l'altro pilota della McLaren Jochen Mass. Le
Ferrari lamentavano una scarsa confidenza con gli pneumtaici portati
dalla Goodyear. Delusero nelle prove le Brabham, che chiusero in sesta
e settima fila, e Emerson Fittipaldi che concluse al ventunesimo posto.
Tyrrell P34 (Monaco 1976)
Zolder 77
Tony Brooks Ferrari Dino 246 - Masten Gregory Cooper T51 - Gran Premio di Germnia 1959
Gran Premio di Germania, 1989 - Alessandro Nannini - Benetton B189/Ford HBA4
Ferrari 246 F1
Cliff Allison prova la 256 F1
sulla pista junior di Monza
Il collaudatore Martino Severi prova la Dino 156 F2 nei pressi di Modena. A destra, seduto sul muretto,
Enzo Ferrari.
Una 256 F1 ferma ai box dell'areautodromo di Modena.
La Ferrari 246 F1 del 1958
La Ferrari 246 F1 è stata la monoposto di Formula 1 che ha gareggiato nella stagione 1958. Guidata da Mike Hawthorn,
ha vinto il campionato mondiale piloti e si è piazzata seconda nella
prima edizione del campionato mondiale costruttori. Nella stagione successiva sarebbe stata sostituita dalla 256 F1, che ne rappresentava l'evoluzione, e poi dalla 156 F1, prima monoposto Ferrari a motore posteriore.
Carlo Chiti ed Enzo Ferrari osservano Richie Ginther al volante della 246 P.
Gran Premio d'Argentina 1978
Il Gran Premio d'Argentina 1978 è stata la prima prova della stagione 1978 del Campionato mondiale di Formula 1. Si è corsa domenica 15 gennaio 1978 sul Circuito di Buenos Aires. La gara è stata vinta da Mario Andretti, su Lotus-FordCosworth; per il vincitore si trattò del settimo successo nel mondiale. Ha preceduto sul traguardo l'austriaco Niki Lauda su Brabham-Alfa Romeo e il francese Patrick Depailler su Tyrrell-Ford Cosworth.
Alan
Jones con la Williams FW06. Frank Williams tornava a costruire
monoposto dopo la cessione della sua prima scuderia a Walter Wolf
Buenos Aires 1978 - Depallier, Reutemann, Hunt
Arturo Merzario, all'esordio come costruttore, si ritirò dopo 9 giri.
Lorenzo Bandini Monaco, 1962.
Gilles Villeneuve ottenne per la prima volta il giro più veloce in una gara valida per il mondiale di F1.
L'ATS, che aveva
acquistato il materiale della March fece esordire l'ATS HS1, derivata
dalla Penske PC4 utilizzata l'anno precedente; tornò a costruire
il telaio in proprio, presentando la la WilliamsFW06. Esordirono come
costruttori anche Merzario, con l'A1 e la Theodore con la TR1. Con la
Merzario, per la prima volta, l'Italia schierava un secondo
costruttore, dopo la Scuderia Ferrari, dai tempi della Iso-Williams nel
1974, mentre la Theodore fu l'unico costruttore di Hong Kong nella
storia della F1. Per la costruzione della monoposto il patron della
Theodore, Teddy Yip, si avvalse della collaborazione della Ralt.
La Fittipaldi presentò il nuovo modello F5A,
mentre la Tyrrell abbandonò il modello a sei ruote (la P34) per
la più tradizionale Tyrrell 008. Infine la Brabham fece esordire
la BT45C. La scuderia privata Liggett
Group/B&S Fabrications schierava una McLaren M23, mentre il Team
Rebaque presentò una Lotus 78. La Wolf fece esordire la WR4.
La Ferrari abbandonò l'utilizzo delle gomme Goodyear e passò alla Michelin, che già riforniva la Renault. La Renault però non si presentò alla gara.
Il Gran Premio di Monaco 1973, XXXI Grand Prix Automobile de Monaco di Formula 1 e sesta gara del campionato di Formula 1 del 1973, si è disputato il 3 giugno sul circuito di Montecarlo ed è stato vinto da Jackie Stewart su Tyrrell-Ford Cosworth.
Il Gran Premio di Svezia 1974, X Texaco Sveriges Grand Prix di Formula 1 e settima gara del campionato di Formula 1 del 1974, si è svolto il 9 giugno sul circuito di Anderstorp ed è stato vinto da Jody Scheckter su Tyrrell-Ford Cosworth, prima vittoria in carriera del pilota sudafricano.
Jacky Ickx, Ferrari 312, Gran Premio di Gran Bretagna Brands Hatch, 1968.
Ayrton Senna / Alain Prost - Gran Premio di San Marino 1985, Imola
Gran Premio d'Australia 1996
Il Gran Premio d'Australia 1996 si è svolto il 10 marzo sul Circuito Albert Park a Melbourne. Ha vinto Damon Hill su Williams,
precedendo
il compagno di squadra Jacques Villeneuve, al debutto in
Formula 1 e Eddie Irvine su Ferrari.
La gara ha visto il debutto, oltre
che di Villeneuve, di Giancarlo Fisichella e Ricardo Rosset.
Il sistema di qualifiche viene cambiato rispetto alla stagione precedente,
rendendo la sessione di sabato pomeriggio l'unica valida per la
formazione della griglia di partenza; questo per evitare che il maltempo
rendesse nulla la sessione di sabato, penalizzando fortemente piloti
che avevano avuto problemi il venerdì, e per abbassare i costi.
Viene anche introdotta una regola che esclude dalla gara i concorrenti
che fanno segnare tempi superiori al 107% del tempo della pole position.
I
risultati delle qualifiche sono piuttosto sorprendenti: la Williams si
conferma il team dominante, piazzando i propri piloti in prima fila, ma
in pole position non parte l'esperto Hill, bensì il debuttante
Villeneuve, che precede il compagno di squadra per poco più di
un decimo. Terzo è l'ancora più sorprendente Irvine, che
batte il Campione del mondo in carica Schumacher nella sfida interna
alla Ferrari. Seguono Häkkinen, Alesi, Berger, Barrichello,
Frentzen e Salo, mentre entrambe le Forti rimangono fuori dal 107%.
Jody Scheckter / Gilles Villeneuve, Ferrari 312T4, 1979 Gran Premio del Sudafrica, Kyalami
Formula 1 nel Tempo...
John Surtees, Honda , Gran Premio del Messico 1967
Il Gran Premio del Canada 1974, XIV Labatt's 50 Grand Prix of Canada e quattordicesima gara del campionato di Formula 1 del 1974,
si è svolto il 22 settembre sul Circuito di Mosport Park ed
è stato vinto da Emerson Fittipaldi su McLaren-Ford Cosworth.
Monza, 1968: Chris Amon Gran Premio d'Italia - Ferrari 312 V12, Curva di Lesmo
3° vittoria per Denny Hulme - 8ª e ultima pole position per John Surtees - 1° e unico podio per Johnny Servoz-Gavin
1° e unico giro più veloce per
Jackie Oliver - 1º Gran Premio per Mario Andretti, Bobby Unser e
Derek Bell - Ultimo Gran Premio per Frank Gardner
Giorgio Scarlatti, Maserati, Gran Premio di Pescara - 1957
Niki Lauda - Ferrari 312T - Test a Fiorano
Patrick Depaillier - Tyrrell P34.- Gran Premio di Monaco 1977.
Il Gran Premio d'Italia 1971, XLII Gran Premio d'Italia e nona gara del campionato di Formula 1 del 1971, si è svolto il 5 settembre sul Circuito di Monza ed è stato vinto da Peter Gethin su BRM.
Fu l'ultimo gran premio disputato sul circuito senza chicane e anche
viste le enormi velocità che le vetture raggiunsero in questa edizione,
dall'anno successivo furono introdotte 2 chicane per rallentare le
vetture nelle 2 curve più pericolose del tracciato, ovvero la Curva
Grande e la Ascari.
Il Gran Premio d'Ungheria 1991 allo è stato un Gran Premio di Formula 1
disputato l'11 agosto 1991Hungaroring di Budapest.
La gara è stata vinta da Ayrton Senna su McLaren.
Gran Premio d'Australia 1993
Il Gran Premio d'Australia 1993 è stato un Gran Premio di Formula 1 disputato il 7 novembre 1993 sul Circuito di Adelaide.
La gara è stata vinta da Ayrton Senna su McLaren;
per il brasiliano si è trattato della quarantunesima ed ultima vittoria
in carriera. Il Gran Premio è stato anche l'ultimo della carriera per Alain Prost, Riccardo Patrese e Derek Warwick.
Per la prima volta nella stagione la pole position non viene conquistata
da un pilota della Williams; il primo tempo viene ottenuto infatti da Senna, che precede Prost e Hill. Quarto è Schumacher, seguito da Häkkinen, Berger, Alesi, Brundle, Patrese e Suzuki. Per la Ford (in collaborazione con Cosworth) è la prima partenza al palo dal Gran Premio del Brasile 1983.
La procedura di partenza deve essere ripetuta tre volte, perché nei primi due tentativi le vetture di Katayama e Irvine rimangono ferme sulla griglia. Al via Senna mantiene il comando davanti a Prost, Hill, Schumacher, Berger, Brundle, Häkkinen e Alesi.
Häkkinen passa subito nelle fasi iniziali Brundle, che sarà sorpassato
anche da Alesi. Berger accusa un problema ai freni e viene passato prima
da Häkkinen al 13º giro e poi da Alesi al 19°, tornata in cui il motore
Ford
lascia a piedi Schumacher. Al 27º giro invece si ritira Häkkinen per un
problema ad una ruota. Senna intanto controlla la gara (seppur in
difficoltà col motore Ford che tende a spegnersi sotto i 7000 giri) e precede i due rivali della Williams
fino alla conclusione. Sul finire della gara, Hill va in testacoda nel
tentativo di superare Prost, ma finisce ugualmente terzo dietro al
francese, dato il grande vantaggio sul quarto. Chiudono la zona punti
Alesi, Berger (problemi ai freni risolti durante la gara) e Brundle.
Vincendo per la quinta volta nella stagione, Senna conquista il secondo
posto nel Mondiale ai danni di Hill. Per il brasiliano, si tratta
dell'ultima gara con la McLaren nonché dell'ultima vittoria in Formula 1, nel giorno dell'ultimo gran premio in carriera del suo grande rivale Alain Prost, il quale gli lascia per il 1994 la Williams (sulla quale Senna troverà la morte ad Imola); i due si stringono la mano sul podio. Per la prima volta dal Gran Premio del Brasile 1992, vanno a punti entrambe le Ferrari.
Carlos Reutemann - Brabham-Ford BT42 1973 - Gran Premio di Germania , Nürburgring
Chris Amon - Ferrari 312 - Gran Premio di Monaco 1969
Gran Premio di Monaco 1991
Ayrton Senna su McLaren, vincitore della corsa. A Monaco segnò anche il nuovo record del circuito
Gran Premio di Monaco - 1991 - Jean Alesi 28 Ferrari 642
Nigel Mansell su Williams. Per la prima volta in stagione l'inglese giunse a punti, conquistando la seconda piazza
Il Gran Premio di Monaco 1991 è stata la quarta prova del Campionato mondiale di Formula 1 1991. Organizzato dall'Automobile Club de Monaco, la gara si svolse il 12 maggio sul circuito cittadino di Montecarlo.
Fin
dal venerdì Ayrton Senna si impose come il pilota più
veloce del circus, riuscendo anche a marcare il nuovo record del
tracciato durante le qualifiche. In gara ottenne, poi, un facile
successo, precedendo Nigel Mansell su Williams e Jean Alesi su Ferrari.
A punti giunsero anche il pilota della Benetton Roberto Moreno, Alain Prost ed Emanuele Pirro, quest'ultimo alla guida di una delle vetture della Scuderia Italia.
L'evento,
pur con una cospicua presenza di pubblico sulle tribune, in Italia
rappresentò uno dei punti più bassi in termini di
audience della stagione televisiva di Formula 1, con ascolti inferiori
ai 5 milioni di telespettatori (oltre due milioni in meno rispetto al
Gran Premio precedente), dovuti agli scarsi risultati ottenuti dalla
Ferrari.
Maurice Trintignant' - Aston Martin - 1960 Gran Premio di Gran Bretagna , Silverstone.
Monza 1975
Jody David Scheckter (East London, 29 gennaio 1950) è un ex pilota automobilistico sudafricano, vincitore di 10 Gran Premi e campione del mondo di Formula 1 nel 1979 con la Ferrari.
Ayrton Senna, McLaren - Honda, Gran Premio di Monaco - 1991.
Gran Premio d'Europa 1983
Il Gran Premio d'Europa 1983 è stata la quattordicesima
prova della stagione 1983 del Campionato mondiale di Formula 1. Si
è corsa domenica 25 settembre 1983 sul Circuito di Brands Hatch,
nel Regno Unito. La gara è stata vinta dal brasiliano Nelson
Piquet su Brabham-BMW; per il vincitore si trattò del decimo
successo nel mondiale. Ha preceduto sul traguardo il francese Alain
Prost su Renault e il britannico Nigel Mansell su Lotus-Renault.
La Brabham, la McLaren e la Renault adottarono
degli alettoni posteriori simili a quelli già sperimentati dalla
Scuderia Ferrari, ovvero con dei profili supplementari, che ne
ampliavano la sezione. Alla Ferrari invece vennero proposte delle
modifiche al sistema di raffreddamento. Vennero presentate delle
modifiche al motore dell'Alfa Romeo, che avrebbero dovuto ridurre il
tempo di risposta del turbo, così come il motore BMW dell'ATS
venne dotato di nuovi scarichi. Altre novità vennero presentate
dai motori TAG-Porsche, in uso alla McLaren. La Tyrrell affidò
anche a Danny Sullivan una 012, mentre la Spirit decise di proseguire
con la 201, giudicando la nuova 101 non ancora pronta.
Elio de Angelis a Silverstone nel 1981
John Surtees / Jochen Rindt (Cooper-Maserati) - Gran Premio di Gran Bretagna 1966
Gran Premio d'Ungheria 1988
Il Gran Premio d'Ungheria 1988
fu una gara di Formula 1, disputatasi il 7 agosto 1988
sull'Hungaroring. Fu la decima prova del mondiale 1988 e vide la
vittoria di Ayrton Senna su McLaren - Honda, seguito da Alain Prost e da Thierry Boutsen.
Alain Prost e Ayrton Senna - McLaren MP4/4 - 1988 - Gran Premio di Ungheria
Al via Senna mantenne il comando, sfruttando la maggiore potenza del propulsore Honda per tenere dietro Mansell,
scattato meglio di lui. Il pilota brasiliano conquistò un buon margine
sugli inseguitori, guidati dai due piloti della Williams; sia Patrese
che Mansell dovettero però retrocedere, a causa rispettivamente di
problemi al motore e di un'uscita di pista, mentre, più indietro, Prost recuperò diverse posizioni.
Il francese
giunse alle spalle del compagno di squadra, cominciando a tallonarlo;
al 49º passaggio tentò un attacco sul rivale, approfittando
di un doppiaggio, ma Senna riuscì a ripassarlo. Il brasiliano
condusse fino al termine, vincendo davanti a Prost, Boutsen, Berger,
Gugelmin e Patrese; grazie a questo risultato agganciò il
compagno di squadra in testa alla classifica mondiale.
.
Ayrton Senna - Williams - Gran Premio di San Marino Imola, 1994
Jacques Laffite ~ Ligier JS27 ~ 1986 Gran Premio di Gran Bretagna
1953: la squadra Lancia alla Carrera Panamericana: Taruffi, Bonetto, Castellotti, Fangio e Bracco
Il Gran Premio del Brasile 1980
è stata la seconda prova della stagione 1980 del Campionato
mondiale di Formula 1. Si è corsa domenica 27 gennaio 1980 sul
Circuito di Interlagos. La gara è stata vinta dal francese
René Arnoux, su Renault; per il vincitore si trattò del
primo successo nel mondiale. Ha preceduto sul traguardo l'italiano Elio
De Angelis su Lotus-Ford Cosworth e l'australiano Alan Jones su
Williams-Ford Cosworth. Per De Angelis si trattò del primo podio
in una gara iridata.
Jackie Stewart Tyrrell-March 701 - Clermont-Ferrand, 1970
Il Gran Premio di Francia 1970, LVIGrand Prix de France
e sesta gara del campionato di Formula 1 del 1970, si è svolto
il 5 luglio sul Circuito di Clermont-Ferrand ed è stato vinto da
Jochen Rindt su Lotus-Ford Cosworth.
4° vittoria per Jochen Rindt - 30° podio per Jack Brabham - 50º Gran Premio per Chris Amon
Gran Premio del Messico 1968
Il Gran Premio del Messico 1968
fu una gara di Formula 1, disputatasi il 3 novembre 1968 sull'Autodromo
Hermanos Rodríguez. Fu la dodicesima ed ultima prova del
mondiale 1968 e vide la vittoria di Graham Hill su Lotus-Ford, seguito
da Bruce McLaren e da Jackie Oliver
Jackie Oliver, Gold Leaf Lotus-Ford 49B , Pedro Rodriguez (BRM P133) - Gran Premio del Messico 1968
2º e ultimo Titolo Mondiale per Graham
Hill - 13° vittoria per Graham Hill - 1° pole position per Jo
Siffert - 1° podio per Jackie Oliver
Ultimo Gran Premio per Lucien Bianchi e
Moisés Solana - 15° vittoria per il motore Ford
Cosworth - 100º Gran Premio per il motore BRM
Gran Premio del Belgio 1970
Il Gran Premio del Belgio 1970, XXIX Grote Prijs van Belgie, e quarta gara del campionato di Formula 1 del 1970,
si è disputato il 7 giugno sul Circuito di Spa-Francorchamps.
Il Gran Premio si
tenne a soli tre giorni dalla morte di Bruce McLaren durante un
collaudo a Goodwood dell'ultimo modello approntato per la Can-Am e si
respira un'aria triste tra i box.
Tra le squadre meno accreditate per la vittoria c'è la BRM,
che con la sua P153 sta lottando con quella che si è subito mostrata
una macchina difficile da guidare, con il suo potente V12 che non è
guidabile come il Cosworth
DFV che domina la scena in quegli anni. In accelerazione eroga la sua
enorme potenza in maniera brutale ed il telaio non si dimostra capace di
gestirla.
Con quell'auto Pedro
Rodríguez riuscì comunque a ottenere il sesto tempo, alle
spalle di Jackie Stewart, Jochen Rindt, Chris Amon, Jacky Ickx e Jack
Brabham. Il messicano teme per la fragilità della sua vettura,
specialmente per il selettore del cambio, ma il mattino della gara
durante le prove libere capisce che l'unica strategia pagante è
attaccare nel tratto rettilineo del circuito, dove può far
valere la maggiore sua velocità di punta e farlo fin dai primi
giri.
Formula 1 nel Tempo...
Nick Heidfeld, BMW-Sauber, Gran Premio degli Stati Uniti d'America - 2006.
Gran Premio di Francia 1979
Il Gran Premio di Francia 1979
fu l'ottava prova della stagione 1979 del Campionato mondiale di
Formula 1. Si corse domenica 1º luglio 1979 sul Circuito di
Digione. Vinse il francese Jean-Pierre Jabouille su Renault; per il
vincitore e per la scuderia fu la prima vittoria in carriera e anche la
prima vittoria di un motore turbocompresso. Ha preceduto sul traguardo
il canadese Gilles Villeneuve su Ferrari e il francese René
Arnoux anch'egli su Renault. I due piloti dettero vita, negli ultimi
giri, a una serrata battaglia per il secondo posto, nota come Duello di Digione.
Gilles Villeneuve / Rene Arnoux '79 - Digione, Gran Premio di Francia
Il
tedesco Hans-Joachim Stuck (ATS-Ford D2), ritiratosi per protesta dalla
gara dopo che il direttore tecnico della scuderia accusò la
Goodyear di non fornire al team pneumatici competitivi, lasciò
il 22º posto in griglia, l'ultimo disponibile, a Elio De Angelis,
il primo dei non qualificati.
Jacky Ickx andò in testacoda durante il giro di formazione, tanto che fu costretto a utilizzare il muletto.
Gilles
Villeneuve partì bene e passò primo alla prima curva
davanti al poleman Jean-Pierre Jabouille, Jody Scheckter, Nelson
Piquet, Jean-Pierre Jarier e Niki Lauda; male invece iniziò
René Arnoux, partito dalla prima fila, che al termine del primo
giro era nono.
Arnoux
fu il protagonista dei primi giri: passò Jones al terzo giro,
poi Niki Lauda, poi Jean-Pierre Jarier al giro 7 e Nelson Piquet dopo
altri quattro giri, portandosi così in quarta posizione, dietro
a Jody Scheckter. Il sudafricano, penalizzato dalle coperture,
resistette poco, tanto che al giro 15 Arnoux si pose in terza
posizione. Al ventitreesimo giro Lauda, ormai sceso in nona posizione,
fu costretto al ritiro per un testacoda.
Tra
il trentacinquesimo e trentaseiesimo giro Jody Scheckter perse altre
due posizioni a favore di Nelson Piquet e Alan Jones. La classifica
vedeva sempre al comando Gilles Villeneuve, seguito dalle due Renault.
Al
giro 47 Jean-Pierre Jabouille passò Villeneuve, installandosi al
primo posto e riuscendo subito a porre un certo margine sul canadese.
Sei giri dopo anche l'altra Brabham, quella di Piquet, fu costretta al
ritiro, per incidente, mentre al giro 55 Jody Scheckter fu costretto a
una sosta ai box per sostituire le coperture. Scalarono in zona punti
(dietro a Jabouille, Villeneuve, Arnoux e Jones) Jean-Pierre Jarier e
Clay Regazzoni.
Negli ultimi giri Villeneuve si trovò in crisi con i freni tanto
che Arnoux iniziò ad avvicinarsi al ferrarista. Negli ultimi tre giri,
riconosciuti all'unanimità come il duello più avvincente della storia
della F1, i due piloti dettero vita a un intenso duello, che andava ben
oltre il limite delle vetture dell'epoca, fatto di coraggiosi ed
azzardati sorpassi e controsorpassi, con la Ferrari più veloce nel misto e la Renault turbocompressa che recuperava sul breve rettilineo. Alla fine prevalse Villeneuve per soli 14 centesimi.
Vinse,
per la prima volta in F1, Jean-Pierre Jabouille, pilota francese su
vettura francese, a motore, pneumatici e carburante francesi: questa fu
la prima vittoria in F1 di Renault e di un motore turbocompresso. La
casa francese fu il ventiseiesimo costruttore a vincere una gara
mondiale, mentre Jabouille fu il sessantaquattresimo pilota a riuscire
nell'impresa. Era dal Gran Premio d'Olanda 1971 che il podio non veniva
monopolizzato da tre vetture di scuderie che, oltre al telaio,
costruivano in proprio anche il motore.
Al termine del gran premio le Renault vennero sottoposte a un
controllo tecnico riguardante la cilindrata del motore. Il controllo
confermò la regolarità della cilindrata.
Lo
spettacolo offerto da Gilles Villeneuve e René Arnoux negli
ultimi giri della gara dette vita a un intenso dibattito sulla
correttezza o meno delle manovre tenute dai due piloti.
Jochen Rindt - Lotus-Ford - Spa Francorchamps, Gran Premio del Belgio - 1970
Il Gran Premio di Svizzera 1951 è stata la prima prova del Campionato mondiale di Formula 1 1951; si è svolto sul circuito di Bremgarten
il 27 maggio 1951 sulla distanza di 42 giri, per un totale di 305,76 km.
1 Juan Manuel Fangio - 2 Piero Taruffi - 3 Nino Farina
Emerson Fittipaldi, Copersucar, Clay Regazzoni, Ferrari - 1976, Gran Premio del Brasile, Interlagos.
Il Gran Premio di Francia 1972, LVIIIGrand Prix de France e sesta gara del campionato di Formula 1 del 1972,
si è svolto il 2 luglio sul Circuito di Clermont-Ferrand ed
è stato vinto da Jackie Stewart su Tyrrell-Ford Cosworth.
Gran Premio di Las Vegas 1982
Il Gran Premio di Las Vegas 1982 è stata la sedicesima, e ultima, prova della stagione 1982 del Campionato mondiale di Formula 1.
Si è
corsa sabato 25 settembre 1982 sul Circuito del Caesars Palace di Las
Vegas. La gara è stata vinta dall'italiano Michele Alboreto su
Tyrrell-Ford Cosworth; per il vincitore si trattò del primo
successo nel mondiale. Ha preceduto sul traguardo il britannico John
Watson su McLaren-Ford Cosworth
e lo statunitense Eddie Cheever su Ligier-Matra.
Grazie ai
risultati del gran premio Keke Rosberg si aggiudicò il suo unico
Campionato mondiale di F1, mentre la Scuderia Ferrari vinse il
campionato
riservato ai costruttori per la settima volta.
In
partenza Alain Prost mantenne il comando precedendo René Arnoux,
Michele Alboreto, Riccardo Patrese, Eddie Cheever, Mario Andretti e
Keke Rosberg.
Già nel secondo giro Arnoux passò Prost e si trovò
a condurre la gara. Il principale avversario di Rosberg al titolo,John
Watson, rimasto nelle retrovie, riuscì a passare diversi piloti,
tanto che all'undicesimo giro si era già posto subito dietro a
Rosberg, in ottava posizione.
Prost tornò in vetta alla gara al giro 15 mentre, nello stesso
giro, Watson passò anche Rosberg. Il nordirlandese proseguì nella
rimonta superando anche Andretti e Cheever. Scalò poi un'ulteriore
posizione al giro 18, dopo il ritiro di Patrese, dovuto alla rottura del
motore. Tre giri dopo anche Arnoux abbandonò la gara, anch'egli per un
guasto al propulsore.
La
classifica, guidata da Prost, vedeva così secondo Michele
Alboreto, seguito da John Watson, Eddie Cheever, Mario Andretti, Keke
Rosberg e Nelson Piquet.
Al
ventiseiesimo giro si ritirarono Piquet per un guasto tecnico e
Andretti a causa di un testacoda che lo portò a insabbiarsi in
una via di fuga. Rosberg scalava così quinto, mentre entrava in
zona punti Derek Daly. L'irlandese della Williams dette vita poi a un
lungo duello con Niki Lauda per la sesta posizione.
Negli
ultimi giri Prost accusò delle forti vibrazioni nella vettura e
venne passato da Michele Alboreto al cinquantaduesimo passaggio. Il
francese cedette due posizioni, venendo superato da Watson e da
Cheever.
Michele
Alboreto si aggiudicò il primo gran premio di F1 della sua
carriera; fu l'undicesimo pilota diverso della stagione, il terzo
italiano. Per la Tyrrell fu il ritorno al successo dopo 4 anni, 4 mesi
e 18 giorni, per un totale di 71 gran premi di astinenza (ultimo
successo nel Gran Premio di Monaco 1978 con Patrick Depailler). Watson
chiuse secondo, ciò consegnava il titolo a Keke Rosberg, che
giunse quinto. Rosberg fu il primo campione del mondo di Formula 1
scandinavo, e il primo europeo dal 1977. La Scuderia Ferrari si
aggiudicò per la settima volta il trofeo riservato ai costruttori.
Gran Premio del Brasile 1973
Il Gran Premio del Brasile 1973, II Grande Prêmio do Brasil
di Formula 1 e seconda gara del Campionato di Formula 1 del 1973, si
è disputato l'11 febbraio sul circuito di Interlagos ed è
stato vinto da Emerson Fittipaldi su Lotus-Ford Cosworth.
8° vittoria per Emerson Fittipaldi - 1° pole position per Ronnie Peterson - 1° e unico Gran Premio per Luiz Bueno
49° vittoria per la Lotus200º Gran Premio per la Ferrari53° vittoria per il motore Ford Cosworth
Il Gran Premio d'Argentina 1972, IX Gran Premio de la República Argentina
di Formula 1 e prima gara del campionato di Formula 1 del 1972, si
è disputato il 23 gennaio sul circuito di Buenos Aires ed
è stato vinto da Jackie Stewart su Tyrrell-Ford Cosworth.In pole
position parte il pilota argentino Carlos Reutemann (Brabham),al suo
debutto in Formula 1..È uno dei pochissimi casi in tutta la
storia della Formula 1 di un pilota debuttante in pole position.
Frentzen / Villeneuve - WilliamsRacing. - Gran Premio di Australia, Melbourne 1997.
Prost - Ferrari 641 - 1990 Gran Premio degli Stati Uniti
Spa, 1969 - Gran Premio del Belgio
Il Gran Premio di Monaco 1966 fu una gara di Formula 1, disputatasi il 22 maggio 1966 sul Circuito di Montecarlo. Fu
la prima prova del mondiale 1966 e vide la vittoria di Jackie Stewart
su BRM, seguito da Lorenzo Bandini e da Graham Hill.
Start Gran Premio di Monaco, - 1967
Gran Premio d'Europa Brands Hatch 1983
Renè Arnoux Scuderia Ferrari 126
Analisi per il Campionato Piloti
Alain
Prost comandava la graduatoria del campionato piloti, a due gare dal
termine, con due punti di vantaggio su René Arnoux, cinque su
Nelson Piquet e 11 su Patrick Tambay. Prost si sarebbe aggiudicato il
suo primo titolo mondiale già in questo Gran Premio, in
particolare vincendo con Piquet massimo terzo, con Arnoux non oltre il
quinto posto.
Analisi per il Campionato Costruttori
La Scuderia Ferrari comandava la graduatoria con 17 punti di margine sulla Renault,
l'unica altra scuderia che poteva impensierire il team in italiano, per
la conquista del titolo iridato. La scuderia italiana si sarebbe
aggiudicata il titolo riservato ai team se avesse conquistato solo un
punto in meno del team francese.
Aspetti tecnici
La
Brabham, la McLaren e la Renault adottarono degli alettoni posteriori
simili a quelli già sperimentati dalla Scuderia Ferrari, ovvero
con dei profili supplementari, che ne ampliavano la sezione. Alla
Ferrari invece vennero proposte delle modifiche al sistema di
raffreddamento. Vennero presentate delle modifiche al motore dell'Alfa
Romeo, che avrebbero dovuto ridurre il tempo di risposta del turbo,
così come il motore BMW dell'ATS venne dotato di nuovi scarichi.
Altre novità vennero presentate dai motori TAG-Porsche, in uso
alla McLaren. La Tyrrell affidò anche a Danny Sullivan una 012,
mentre la Spirit decise di proseguire con la 201, giudicando la nuova
101 non ancora pronta.
Il Gran Premio di Gran Bretagna 1970, XXIII RAC British Grand Prix e settima gara del campionato di Formula 1 del 1970, si è svolto il 18 luglio sul Circuito di Brands Hatch ed è stato vinto da Jochen Rindt su Lotus-Ford Cosworth.
Jean Behra Monza, 1954.
Monaco 1955 - Alberto Ascari con la sua Lancia D50 finisce in mare
Ronnie Peterson, March-Ford 701, 1970 Gran Premio del Canada, Circuito Mont-Tremblant.
Alain Prost Ferrari 641/2 - Ferrari 037 3.5 V12, Nigel
Mansell's 641/2 - 1990 Gran Premio del Belgio, Circuito di Spa-Francorchamps
Il Gran Premio di Gran Bretagna 1968 fu una gara di Formula 1, disputatasi il 21 luglio 1968 sul Circuito di Brands Hatch.
Fu la settima prova del mondiale 1968 e vide la vittoria di Jo
Siffert su Lotus-Ford, seguito da Chris Amon e da Jacky Ickx
Nigel Mansell, Ferrari 641/2 - Ferrari 037 3.5 V12. GP Spa-Francorchamps 1990
Il Gran Premio del Brasile 1976 sul
è stata la prima prova della stagione 1976 del Campionato
mondiale di Formula 1. Si è corsa domenica 25 gennaio
1976Circuito di Interlagos. La gara è stata vinta dall'austriaco
Niki Lauda su Ferrari; per il vincitore si trattò dell'ottavo
successo nel mondiale. Ha preceduto sul traguardo il francese Patrick
Depailler su Tyrrell-Ford Cosworth e il britannico Tom Pryce su Shadow-Ford Cosworth.
Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Est 1976
Il Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Est 1976
è stata la quindicesima prova della stagione 1976 del Campionato
mondiale di Formula 1. Si è corsa domenica 10 ottobre 1976 sul
Circuito di Watkins Glen. La gara è stata vinta dal britannico
James Hunt su McLaren-Ford Cosworth; per il vincitore si trattò
del settimo successo nel mondiale. Ha preceduto sul traguardo il
sudafricano Jody Scheckter su Tyrrell-Ford Cosworth e l'austriaco Niki
Lauda su Ferrari. Grazie a questo risultato la Scuderia Ferrari si
aggiudicò matematicamente per la quarta volta, la seconda
consecutiva, la Coppa Costruttori.
Gli organizzatori del gran premio vennero premiati dalla FOM col Race Promoters' Trophy per il 1976, quale gara meglio organizzata nella stagione.
Dopo aver ospitato il Gran Premio di Long Beach in
marzo, gli Stati Uniti accolsero nuovamente il circus col tradizionale
appuntamento del Glen. Per distinguere i due eventi la gara a Watkins
Glen venne anche denominata Gran Premio degli Stati Uniti
d'America-Est.
La Wolf-Williams sostituì l'infortunato
Chris Amon con l'australiano, al suo esordio nel mondiale, Warwick
Brown, proveniente dalla Formula 5000. L'altro pilota infortunatosi a
Mosport, Guy Edwards, venne sostituito da un altro esordiente, il
brasiliano Alex-Dias Ribeiro, giunto quarto nel Campionato europeo di
F2 con una March-BMW.
Nelle prove private svolte al mercoledì prima della gara Hunt
chiuse in 1'42"64, davanti a Lauda in 1'43"08. Lauda fece montare
l'alettone utilizzato a Monza e non quello usato a Mosport.
A seguito di tali risultati l'ingegner Mauro Forghieri, della Ferrari, dichiarò:
«Watkins Glen è un tipo di circuito neutro, che non dovrebbe favorire
nessuna vettura. C'è il problema di rendere la macchina il meno
sottosterzante possibile: le prove di ieri ci hanno aiutato. Possiamo
essere abbastanza soddisfatti e se Lauda non ha eguagliato la
prestazione di Hunt, è solo perché ha impostato gli allenamenti sulla
preparazione e non ha cercato il tempo come l'inglese]»
1981 F1 Long Beach Gilles Villeneuve Ferrari 126CK turbo
Il pilota della Lotus salta il GP di Monaco e si impone alla 500 Miglia di Indianapolis. Foyt tradito dal cambio