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 Formula 1 nel Tempo.....

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Link:
Ferrari F1 dal 1950
Pag.1

Titoli Ferrari - Piloti
Pag.3


1950 - Ferrari 375 F1





SCHEDA TECNICA
Modello Ferrari 375 F1
Anno di Produzione 1950
Gategoria F1
Corpo Vettura Monoposto
Prestazioni
Velocità max. 320 Km/h
Rapporto Peso/Potenza 2,5 Kg/Cv (2,2 - 1951)
 
Motore Autotelaio
Tipo Ant. longitudinale 12cil. a V (60°) Telaio Longheroni e traverse
Alesaggio x Corsa
80x74,5 mm
Sospensioni Ant. Ruote indipendenti, quadrilateri deformabili balestra trasversale, ammortizzatori Houdaille
Cilindrata Unitaria
374,47 cc
Sospensioni Post. Ponte DeDion, balestra trasversale, ammortizzatori Houdaille
Cilindrata Totale
4493,73 cc
Freni A tamburo
Distribuzione Monoalbero a camme in testa Sterzo A vite senza fine e settore
Numero valvole 2 per cilindro Serbatoio Carburante 195 litri
Rapporto di compressione 11:1 (12:1 - 1951) Pneumatici ant/post.

5,50-16/7,00-16

Alimentazione 3 carburatori Weber 42DCF (46DCF3 -1951)    
Accensione Singola 2 magneti (doppia 1m '51) Dimensione e Peso
Raffreddamento Ad acqua

Passo

2320 mm (2420 - 1951)
Lubrificazione A carter secco Carreggiata ant./post. 1270/1278 mm (1250/1250 - 1951)
Potenza Max
330 Cv a 7000 g/min (380 a 7500)
Lunghezza 3937 mm
Potenza Specifica
77,9 Cv/litro (84,5 -1951)
Larghezza 1428 mm
Altezza 960 mm
Trasmissione Peso a vuoto 850 Kg
Tipo Trazione posteriore  

Frizione

Multidisco
Cambio In blocco col differenziale 4rap+RM

1952 - Ferrari 375 Indy





 
SCHEDA TECNICA
Modello Ferrari 375 Indy
Anno di Produzione 1952
Gategoria F1
Corpo Vettura Monoposto
Prestazioni
Velocità max. 325 Km/h
Rapporto Peso/Potenza 2,05 Kg/Cv
 
Motore Autotelaio
Tipo Ant. longitudinale 12cil. a V (60°) Telaio Longheroni e traverse
Alesaggio x Corsa
79x74,5 mm
Sospensioni Ant. Ruote indipendenti, quadrilateri deformabili, balestra trasversale, ammortizzatori idraulici
Cilindrata Unitaria
365,17 cc
Sospensioni Post. Ponte DeDion, balestra trasversale, ammortizzatori idraulici
Cilindrata Totale
4382,00 cc
Freni A tamburo
Distribuzione Monoalbero a camme in testa Sterzo A vite senza fine e settore
Numero valvole 2 per cilindro Serbatoio Carburante - litri
Rapporto di compressione 13:1 Pneumatici ant/post.

6,00-16/8,00-18

Alimentazione 3 carburatori Weber 40IF4C    
Accensione Doppia 4 magneti Dimensione e Peso
Raffreddamento Ad acqua

Passo

2500 mm
Lubrificazione A carter secco Carreggiata ant./post. 1270/1250 mm
Potenza Max
400 Cv a 7500 g/min
Lunghezza - mm
Potenza Specifica
91,2 Cv/litro
Larghezza - mm
Altezza - mm
Trasmissione Peso a vuoto 829 Kg
Tipo Trazione posteriore  

Frizione

Multidisco
Cambio In blocco col differenziale 4rap+RM
 


Alberto Ascari vince il campionato del mondo di Formula 1 del 1952 con la Ferrari 500.

Sono passati molti anni dalla conquista del primo Campionato del Mondo ad opera di un pilota della Scuderia Ferrari. Un Italiano. Chi non si ricorda Alberto"Ciccio"Ascari, primo ed unico Campione del Mondo di F1 tricolore, figlio del celeberrimo Antonio, pilota anteguerra, quando il Campionato del Mondo ancora non era nato.

 "Ciccio" era irresistibile quando partiva davanti a tutti, meno quando doveva rincorrere i battistrada. Vinse 6 gp su 8 nel 1952 con 36 (52-1/2) punti e 5 GP su 9 nel 1953, 34-1/2 (46-1/2), aggiudicandosi due Campionati del Mondo con la Ferrari, 1952 e 1953. Lasciò la Scuderia Ferrari nel 1954 per passare alla Lancia con Villoresi, prima di perire all'Autodromo di Monza nel 1955, mentre provava la Ferrari Sport di Castellotti. Quel giorno non aveva il suo caschetto e la sua maglietta azzurra da gara



Ferrari 553 F2





 
SCHEDA TECNICA
Modello Ferrari 553 F2
Anno di Produzione 1953
Gategoria F2
Corpo Vettura Monoposto
Prestazioni
Velocità max. 260 Km/h
Rapporto Peso/Potenza 3,3 Kg/Cv
 
Motore Autotelaio
Tipo Ant. longitudinale 4cil. in linea Telaio Tubolare a traliccio
Alesaggio x Corsa
93x73,5 mm
Sospensioni Ant. Ruote indipendenti, quadrilateri deformabili, balestra trasversale, ammortizzatori idraulici
Cilindrata Unitaria
499,27 cc
Sospensioni Post. Ponte DeDion, balestra trasversale, ammortizzatori Houndaille
Cilindrata Totale
1997,11 cc
Freni A tamburo
Distribuzione Monoalbero a camme in testa Sterzo A vite senza fine e settore
Numero valvole 2 per cilindro Serbatoio Carburante 160 litri 2 laterali
Rapporto di compressione 13:1 Pneumatici ant/post.

5,25-16 / 6,50-16

Alimentazione 2 carburatore Weber 52DCOA3    
Accensione Singola 2 distributori Dimensione e Peso
Raffreddamento Ad acqua

Passo

2160 mm
Lubrificazione A carter secco Carreggiata ant./post. 1278/1250 mm
Potenza Max
180 Cv a 7200 g/min
Lunghezza 3988 mm
Potenza Specifica
90 Cv/litro
Larghezza 1427 mm
Altezza 1020 mm
Trasmissione Peso a vuoto 600 Kg
Tipo Trazione posteriore  

Frizione

Multidisco
Cambio In blocco col motore 5rap+RM
 



1954 - Ferrari 553 F1


SCHEDA TECNICA
Modello Ferrari 553 F1
Anno di Produzione 1954
Gategoria F1
Corpo Vettura Monoposto
Prestazioni
Velocità max. 280 Km/h
Rapporto Peso/Potenza 2,3 Kg/Cv
 
Motore Autotelaio
Tipo Ant. longitudinale 4cil. in lina Telaio Tubolare a traliccio
Alesaggio x Corsa
100x79,5 mm
Sospensioni Ant. Ruote indipendenti, quadrilateri deformabili, balestra trasversale, ammortizzatori Houndaille
Cilindrata Unitaria
624,39 cc
Sospensioni Post. Ponte DeDion, balestra trasversale, ammortizzatori Houndaiile
Cilindrata Totale
2497,56 cc
Freni A tamburo
Distribuzione Bialbero a camme in testa Sterzo A vite senza fine e settore
Numero valvole 2 per cilindro Serbatoio Carburante 180 litri 2 laterali 1 posteriore
Rapporto di compressione 13:1 Pneumatici ant/post.

5,25-16 / 7,10-16

Alimentazione 2 carburat. Weber 50DCOA3    
Accensione Doppia 2 magneti Dimensione e Peso
Raffreddamento Ad acqua

Passo

2160 mm
Lubrificazione A carter secco Carreggiata ant./post. 1278/1250 mm
Potenza Max
260 Cv a 7500 g/min
Lunghezza 3988 mm
Potenza Specifica
104,1 Cv/litro
Larghezza 1427 mm
Altezza 1020 mm
Trasmissione Peso a vuoto 590 Kg
Tipo Trazione posteriore  

Frizione

Multidisco
Cambio In blocco col differenziale 4rap+RM
 


1955 - Scuderia Ferrari - Lancia D50 F1





SCHEDA TECNICA
Modello Ferrari Lancia D 50 F1
Anno di Produzione 1955
Gategoria F1
Corpo Vettura Monoposto
Prestazioni
Velocità max. 280 Km/h
Rapporto Peso/Potenza 2,4 Kg/Cv
 
Motore Autotelaio
Tipo Ant. longitudinale 8cil. a V (90°) Telaio Tubolare in acciaio
Alesaggio x Corsa
73,6x73,1 mm (76x68,5 - 1956)
Sospensioni Ant. Ruote indipendenti, quadrilateri deformabili, balestra trasversale, ammortizzatori Houdaille
Cilindrata Unitaria
310,75 cc
Sospensioni Post. Ponte DeDion, balestra trasversale, ammortizzatori Houdaille
Cilindrata Totale
2485,98 cc
Freni A tamburo
Distribuzione Bialbero a camme in testa Sterzo A vite senza fine e settore
Numero valvole 2 per cilindro Serbatoio Carburante 190 litri
Rapporto di compressione 11,9:1 Pneumatici ant/post.

5,50-16/7,00-16

Alimentazione 4 carburatori Solex 40PII    
Accensione Doppia 2 magneti Dimensione e Peso
Raffreddamento Ad acqua

Passo

2280 mm
Lubrificazione A carter secco Carreggiata ant./post. 1270/1270 mm
Potenza Max
265 Cv a 8000 g/min
Lunghezza 3850 mm
Potenza Specifica
106,6 Cv/litro
Larghezza 1448 mm
Altezza 962 mm
Trasmissione Peso a vuoto 640 Kg
Tipo Trazione posteriore  

Frizione

Multidisco
Cambio In blocco col differenziale 5rap+RM
 


1961 - Ferrari 156 F1

Spa - Garage Ferrari

  Raccomandato da Luigi Chinetti, dagli Stati Uniti arriva un pilota che forse non fu mai capito a fondo da Enzo Ferrari, grazie al suo carattere non facile da comprendere. Philips "Phil"Toll Hill, fu un pilota leale, mai scorretto con gli avversari e sempre pronto al sacrificio se Ferrari chiedeva.
Primo Campione del Mondo statunitense, vinse il Campionato del Mondo 1961 con due vittorie, tre secondi posti e quattro terzi posti, raccogliendo 34 (38) punti in classifica. Sua amara vittoria fu quella del 10 settembre 1961 all'Autodromo di Monza, che lo vide ignaro vincitore in una giornata di lutto per l'automobilismo sportivo, dovuta alla prematura morte in gara dell'amico von Trips e di 14 spettatori.


SCHEDA TECNICA
Modello Ferrari 156 F1
Anno di Produzione 1961
Gategoria F1
Corpo Vettura Monoposto
Prestazioni
Velocità max. 260 Km/h
Rapporto Peso/Potenza 2,1 Kg/Cv (2,5 - 120°)
                                   
Motore Autotelaio
Tipo Post. longitudinale 6cil. a V (65°-120°)) Telaio Tubolare a traliccio
Alesaggio x Corsa

81x48,2 mm (73x58,8 - 120°)

Sospensioni Ant. Ruote indipendenti, quadrilateri deformabili, molle elicoidali, ammortizzatori telescopici
Cilindrata Unitaria
249,40 cc (246,1 - 120°)
Sospensioni Post. Ruote indipendenti, quadrilateri deformabili, molle elicoidali, ammortizzatori telescopici
Cilindrata Totale
1496,43 cc (1476,60 - 120°)
Freni A disco
Distribuzione Bialbero a camme in testa Sterzo A cremagliera
Numero valvole 2 per cilindro Serbatoio Carburante 75 litri x 2 laterali
Rapporto di compressione 9,8:1 Pneumatici ant/post.

5,50-15/6,00-15

Alimentazione 3 carburatori Weber 42DCN (2 Weber 40IF3C - 120°)    
Accensione Doppia 2 distributori Dimensione e Peso
Raffreddamento Ad acqua

Passo

2320 mm (2300 - 1962)
Lubrificazione A carter secco Carreggiata ant./post. 1200/1200 mm
Potenza Max
200 Cv a 10500 g/min (190 - 120°)
Lunghezza 4060 mm
Potenza Specifica
133,7 Cv/litro (128,7 - 120°)
Larghezza 1400 mm
Altezza 1000 mm
Trasmissione Peso a vuoto 420 Kg (470 - 120°)
Tipo Trazione posteriore  

Frizione

Multidisco
Cambio In blocco col motore 5rap+RM (6rap - 1962)


1964 - Ferrari 158 F1
Paddock Ferrari a Silverstone 1965

La 158 F1 e la 512 F1 vengono utilizzate anche nella stagione del 1965, avara di successi per la Ferrari. I migliori risultati sono i secondi posti di Surtees ad East London e di Bandini a Montecarlo all'inizio dell'anno. Peraltro, il cambio di regolamento che sarebbe entrato in vigore all'inizio del 1966 (motori con cilindrata di 3000 cc aspirati e 1500 cc con compressore) orienta quasi tutte le energie sulla vettura per la stagione successiva. La Lotus fa la doppietta , vincendo la Coppa Costruttori e il titolo Piloti con Jim Clark.






SCHEDA TECNICA
Modello Ferrari 158 F1
Anno di Produzione 1964
Gategoria F1
Corpo Vettura Monoposto
Prestazioni
Velocità max. 270 Km/h
Rapporto Peso/Potenza 2,2 Kg/Cv
Motore Autotelaio
Tipo Post. longitudinale 8cil. a V (90°) Telaio Monoscocca con pannelli in alluminio rivettati alla struttura tubolare
Alesaggio x Corsa
67x52,8 mm
Sospensioni Ant. Ruote indipendenti, quadrilateri deformabili, molle elicoidali, ammortizzatori idraulici
Cilindrata Unitaria
186,15 cc
Sospensioni Post. Ruote indipendenti, quadrilateri deformabili, molle elicoidali, 2 puntoni, ammortizzatori coassiali
Cilindrata Totale
1489,23 cc
Freni A disco
Distribuzione Bialbero a camme in testa Sterzo A cremagliera
Numero valvole 2 per cilindro Serbatoio Carburante 125 litri (120 Cabriolet)
Rapporto di compressione 10,5:1 Pneumatici ant/post.

5,00-13/7,00-13

Alimentazione Iniezione diretta Bosch    
Accensione Singola 1 spinterogeni 2 distributori Dimensione e Peso
Raffreddamento Ad acqua

Passo

2380 mm
Lubrificazione A carter secco Carreggiata ant./post. 1350/1350 mm
Potenza Max
210 Cv a 11000 g/min
Lunghezza 4950 mm
Potenza Specifica
141,0 Cv/litro
Larghezza 697 mm
Altezza 768 mm
Trasmissione Peso a vuoto 468 Kg
Tipo Trazione posteriore  

Frizione

Multidisco
Cambio In blocco col motore 5rap+RM
 



Ferrari 312 F1
SCHEDA TECNICA
Modello Ferrari 312 F1
Anno di Produzione 1966
Gategoria F1
Corpo Vettura Monoposto
Prestazioni
Velocità max. 300 Km/h
Rapporto Peso/Potenza 1,5 Kg/Cv
Motore Autotelaio
Tipo Post. longitudinale 12cil. a V (60°) Telaio Monoscocca a pannelli in alluminio rivettati
Alesaggio x Corsa
77x53,5 mm
Sospensioni Ant. Ruote indipendenti, quadrilateri deformabili, molle e ammortizzatori entrobordo
Cilindrata Unitaria
249,1 cc
Sospensioni Post. Ruote indipendenti, quadrilateri deformabili, 2 puntoni, ammortizzatori telescopici
Cilindrata Totale
2989,56 cc
Freni A disco
Distribuzione Bialbero a camme in testa Sterzo A cremagliera
Numero valvole 2 per cilindro Serbatoio Carburante 158 litri 2 laterali
Rapporto di compressione 11,8:1 Pneumatici ant/post.

5,50-14/7,00-15

Alimentazione Iniezione indiretta Lucas    
Accensione Singola o Doppia spinterogeno 1 spinterogeno 2 distributori Dimensione e Peso
Raffreddamento Ad acqua

Passo

2400 mm
Lubrificazione A carter secco Carreggiata ant./post. 1450/1435 mm
Potenza Max
360 Cv a 10000 g/min
Lunghezza 3830 mm
Potenza Specifica
120,4 Cv/litro
Larghezza 760 mm
Altezza 870 mm
Trasmissione Peso a vuoto 548 Kg
Tipo Trazione posteriore  

Frizione

Multidisco
Cambio In blocco col motore 5rap+RM



1971 - Ferrari 312 PB F1


SCHEDA TECNICA
Modello Ferrari 312 B2 F1
Anno di Produzione 1971
Gategoria F1
Corpo Vettura Monoposto
Prestazioni
Velocità max. 320 Km/h
Rapporto Peso/Potenza 1,2 Kg/Cv
 
Motore Autotelaio
Tipo Post. longitudinale 12cil. a V (180°) Telaio Monoscocca con pannelli d'alluminio rivettati
Alesaggio x Corsa
80,0x49,6 mm
Sospensioni Ant. Ruote indipendenti, quadrilateri deformabili, molle e ammortizzatori entrobordo
Cilindrata Unitaria
249,3 cc
Sospensioni Post. Ruote indipendenti, quadrilateri deformabili, molle ammortizzatori entrobordo
Cilindrata Totale
2991,80 cc
Freni A disco
Distribuzione Bialbero a camme in testa Sterzo A cremagliera
Numero valvole 4 per cilindro Serbatoio Carburante 233 litri 2 laterali
Rapporto di compressione 11,5:1 Pneumatici ant/post.

8,6-20,0-13/13,5-24,0-15

Alimentazione Iniezione indiretta Lucas    
Accensione Singola elettronica Dinoplex MM Dimensione e Peso
Raffreddamento Ad acqua

Passo

2426 mm
Lubrificazione A carter secco Carreggiata ant./post. 1523/1580 mm
Potenza Max
470 Cv a 12600 g/min
Lunghezza 4020 mm
Potenza Specifica
157,1 Cv/litro
Larghezza 742 mm
Altezza 956 mm
Trasmissione Peso a vuoto 560 Kg (578 - 1972)
Tipo Trazione posteriore  

Frizione

Multidisco
Cambio In blocco col motore 5rap+RM


1975 - Ferrari 312 T F1





SCHEDA TECNICA
Modello Ferrari 312 T F1
Anno di Produzione 1975
Gategoria F1
Corpo Vettura Monoposto
Prestazioni
Velocità max. 330 Km/h
Rapporto Peso/Potenza 6,0 Kg/Cv
Motore Autotelaio
Tipo Post. longitudinale 12cil. a V (180°) Telaio Monoscocca con pannelli d'alluminio rivettati
Alesaggio x Corsa
80,0x49,6 mm
Sospensioni Ant. Ruote indipendenti, quadrilateri deformabili, molle ammortizzatori entrobordo
Cilindrata Unitaria
249,3 cc
Sospensioni Post. Ruote indipendenti, quadrilateri deformabili, molle elicoidali, 1 puntone, ammortizzatori telescopici
Cilindrata Totale
2991,80 cc
Freni A disco
Distribuzione Bialbero a camme in testa Sterzo A cremagliera
Numero valvole 4 per cilindro Serbatoio Carburante 200 litri (2 laterali 1 centrale)
Rapporto di compressione 11,5:1 Pneumatici ant/post.

9,2-20,0-13/16,2-26,0-13

Alimentazione Iniezione indiretta Lucas    
Accensione Singola elettronica Dinoplex MM Dimensione e Peso
Raffreddamento Ad acqua

Passo

2518 mm
Lubrificazione A carter secco Carreggiata ant./post. 1510/1530 mm
Potenza Max
495 Cv a 12200 g/min
Lunghezza 4143 mm
Potenza Specifica
165,4 Cv/litro
Larghezza 2030mm
Altezza 1275 mm
Trasmissione Peso a vuoto 575 Kg
Tipo Trazione posteriore  

Frizione

Multidisco
Cambio In blocco col motore 5rap+RM
 



1976 - Ferrari 312 T2 F1
SCHEDA TECNICA
Modello Ferrari 312 T2 F1
Anno di Produzione

1976

Gategoria F1
Corpo Vettura Monoposto
Prestazioni
Velocità max. 320 Km/h
Rapporto Peso/Potenza 1,15 Kg/Cv (1,1 - 1977)
Motore Autotelaio
Tipo Post. longitudinale 12cil. a V (180°) Telaio Monoscocca con pannelli d'alluminio rivettati
Alesaggio x Corsa
80,0x49,6 mm
Sospensioni Ant. Ruote indipendenti, quadrilateri deformabili, molle ammortizzatori entrobordo
Cilindrata Unitaria
249,3 cc
Sospensioni Post. Ruote indipendenti, quadrilateri deformabili, molle elicoidali, 1 puntone, ammortizzatori telescopici
Cilindrata Totale
2991,80 cc
Freni A disco
Distribuzione Bialbero a camme in testa Sterzo A cremagliera
Numero valvole 4 per cilindro Serbatoio Carburante 200 litri (2 laterali 1 centrale)
Rapporto di compressione 11,5:1 Pneumatici ant/post.

9,2-20,0-13/16,2-26,0-13

Alimentazione Iniezione indiretta Lucas    
Accensione Singola elettronica Dinoplex Dimensione e Peso
Raffreddamento Ad acqua

Passo

2560 mm
Lubrificazione A carter secco Carreggiata ant./post. 1430/1450 mm
Potenza Max
500 Cv a 12200 g/min (512 - 1977)
Lunghezza 4316mm
Potenza Specifica
167,1 Cv/litro (171,1 - 1977)
Larghezza 1930mm
Altezza 1020mm
Trasmissione Peso a vuoto 575 Kg
Tipo Trazione posteriore  

Frizione

Multidisco
Cambio In blocco col motore 5rap+RM
 



1979 - Ferrari 312 T4 F1


Jody Scheckter & Mauro Forghieri, Ferrari's Team Manager 1979



SCHEDA TECNICA
Modello Ferrari 312 T4 F1
Anno di Produzione

1979

Gategoria F1
Corpo Vettura Monoposto
Prestazioni
Velocità max. 320 Km/h
Rapporto Peso/Potenza 1,15 Kg/Cv (1,1 - 1977)
Motore Autotelaio
Tipo Post. longitudinale 12cil. a V (180°) Telaio Monoscocca con pannelli d'alluminio rivettati
Alesaggio x Corsa
80,0x49,6 mm
Sospensioni Ant. Ruote indipendenti, quadrilateri deformabili, molle ammortizzatori entrobordo
Cilindrata Unitaria
249,31 cc
Sospensioni Post. Ruote indipendenti, quadrilateri deformabili, molle ammortizzatori verticali
Cilindrata Totale
2991,80 cc
Freni A disco
Distribuzione Bialbero a camme in testa Sterzo A cremagliera
Numero valvole 4 per cilindro Serbatoio Carburante 175 - 190 litri
Rapporto di compressione 11,5:1 Pneumatici ant/post.

23/59-13 / 38/68-13

Alimentazione Iniezione indiretta Lucas    
Accensione Singola elettronica Dinoplex MM Dimensione e Peso
Raffreddamento Ad acqua

Passo

2700 mm
Lubrificazione A carter secco Carreggiata ant./post. 1700/1600 mm
Potenza Max
515 Cv a 12200 g/min
Lunghezza 4460mm
Potenza Specifica
172,2 Cv/litro
Larghezza 2120mm
Altezza 1010mm
Trasmissione Peso a vuoto 590 Kg
Tipo Trazione posteriore  

Frizione

Multidisco
Cambio In blocco col motore 5rap+RM


1982 - Ferrari 126 C2 F1




SCHEDA TECNICA
Modello Ferrari 126 C2 F1
Anno di Produzione

1982

Gategoria F1
Corpo Vettura Monoposto
Prestazioni
Velocità max. 320 Km/h
Rapporto Peso/Potenza 1,00 Kg/Cv
 
Motore Autotelaio
Tipo Cent. longitudinale 6cil. a V (120°) Telaio Monoscocca con pannelli d'alluminio rivettati
Alesaggio x Corsa
81,0x48,4 mm
Sospensioni Ant. Ruote indipendenti, quadrilateri deformabili, molle ammortizzatori entrobordo
Cilindrata Unitaria
249,4 cc
Sospensioni Post. Ruote indipendenti, quadrilateri deformabili, molle elicoidali, ammortizzatori telescopici
Cilindrata Totale
1496,43 cc
Freni A disco
Distribuzione Bialbero a camme in testa Sterzo A cremagliera
Numero valvole 4 per cilindro Serbatoio Carburante 240 litri
Rapporto di compressione 6,5:1 Pneumatici ant/post.

23-10,05/13 / 26-15,05/15

Alimentazione Iniezione indiretta Lucas 2 turbo KKK    
Accensione Singola elettronica Marelli Dimensione e Peso
Raffreddamento Ad acqua

Passo

2657 mm
Lubrificazione A carter secco Carreggiata ant./post. 1787/1644 mm
Potenza Max
580 Cv a 11000 g/min
Lunghezza 4333 mm
Potenza Specifica
387,5 Cv/litro
Larghezza 2110 mm
Altezza 1025 mm
Trasmissione Peso a vuoto 595 Kg
Tipo Trazione posteriore  

Frizione

Multidisco
Cambio In blocco col differenziale 5rap+RM


1987 - Ferrari F1/87


SCHEDA TECNICA
Modello Ferrari F1/87
Anno di Produzione

1987

Gategoria F1
Corpo Vettura Monoposto
Prestazioni
Velocità max. 330 Km/h
Rapporto Peso/Potenza 0,6 Kg/Cv
Motore Autotelaio
Tipo Post. longitudinale 6cil. a V (90°) Telaio Monoscocca in materiali compositi
Alesaggio x Corsa
81x48,4 mm
Sospensioni Ant. Ruote indipendenti , quadrilateri deformabili, comando molleggio a tirante o <pull-rod>
Cilindrata Unitaria
249,4 cc
Sospensioni Post. Ruote indipendenti , quadrilateri deformabili, comando molleggio a tirante o <pull-rod>
Cilindrata Totale
1496,4 cc
Freni A disco
Distribuzione Bialbero a camme in testa Sterzo A cremagliera
Numero valvole 4 per cilindro Serbatoio Carburante 195 litri
Rapporto di compressione 8:1 Pneumatici ant/post.

25-10-13 / 26-15-13

Alimentazione Iniezione digitale Weber-Marelli 2Turbo Garrett    
Accensione Singola elettronica Marelli Dimensione e Peso
Raffreddamento Ad acqua

Passo

2800 mm
Lubrificazione A carter secco Carreggiata ant./post. 1791/1673 mm
Potenza Max
880 Cv a 11500 g/min
Lunghezza 4280 mm
Potenza Specifica
588 Cv/litro
Larghezza 2120 mm
Altezza 1000 mm
Trasmissione Peso a vuoto 542 Kg
Tipo Trazione posteriore  

Frizione

Multidisco
Cambio In blocco col motore 6rap+RM
 


1988 - Ferrari F1/87 - 88C





SCHEDA TECNICA
Modello Ferrari F1/87-88C
Anno di Produzione

1988

Gategoria F1
Corpo Vettura Monoposto
Prestazioni
Velocità max. 310 Km/h
Rapporto Peso/Potenza 1,1 Kg/Cv
Motore Autotelaio
Tipo Post. longitudinale 6cil. a V (90°) Telaio Monoscocca in materiali compositi
Alesaggio x Corsa
81x48,4 mm
Sospensioni Ant. Ruote indipendenti , quadrilateri deformabili, comando molleggio a tirante o <pull-rod>
Cilindrata Unitaria
249,4 cc
Sospensioni Post. Ruote indipendenti , quadrilateri deformabili, comando molleggio a tirante o <pull-rod>
Cilindrata Totale
1496,4 cc
Freni A disco
Distribuzione Bialbero a camme in testa Sterzo A cremagliera
Numero valvole 4 per cilindro Serbatoio Carburante 150 litri
Rapporto di compressione 10:1 Pneumatici ant/post.

25-10-13 / 26-15-13

Alimentazione Iniezione elettronica Weber-Marelli    
Accensione Singola elettronica statica Dimensione e Peso
Raffreddamento Ad acqua

Passo

2800 mm
Lubrificazione A carter secco Carreggiata ant./post. 1791/1673 mm
Potenza Max
620 Cv a 12500 g/min
Lunghezza 4280 mm
Potenza Specifica
414,3 Cv/litro
Larghezza 2120 mm
Altezza 1000 mm
Trasmissione Peso a vuoto 542 Kg
Tipo Trazione posteriore  

Frizione

Multidisco
Cambio In blocco col motore 6rap+RM
 

1989 - Ferrari F1-89


SCHEDA TECNICA
Modello Ferrari F1-89
Anno di Produzione

1989

Gategoria F1
Corpo Vettura Monoposto
Prestazioni
Velocità max. 310 Km/h
Rapporto Peso/Potenza 0,8 Kg/Cv
Motore Autotelaio
Tipo Post. longitudinale 12cil. a V (65°) Telaio Monoscocca in materiali compositi
Alesaggio x Corsa
84x52,6 mm
Sospensioni Ant. Ruote indipendenti , quadrilateri deformabili,molleggio a puntone o <push-rod>
Cilindrata Unitaria
291,4 cc
Sospensioni Post. Ruote indipendenti , quadrilateri deformabili,molleggio a puntone o <push-rod>
Cilindrata Totale
3497,96 cc
Freni A disco
Distribuzione Bialbero a camme in testa Sterzo A cremagliera
Numero valvole 5 per cilindro Serbatoio Carburante 195 - 205 litri 2 laterali 1 centrale
Rapporto di compressione 11,5:1 Pneumatici ant/post.

25-10-13 / 26-15-13

Alimentazione Iniezione elettronica Weber-Marelli    
Accensione Singola elettronica statica Dimensione e Peso
Raffreddamento Ad acqua

Passo

2830 mm
Lubrificazione A carter secco Carreggiata ant./post. 1800/1675 mm
Potenza Max
600 Cv a 12500 g/min
Lunghezza 4400 mm
Potenza Specifica
171,5 Cv/litro
Larghezza 2130 mm
Altezza 950 mm
Trasmissione Peso a vuoto 505 Kg
Tipo Trazione posteriore  

Frizione

Multidisco
Cambio In blocco col motore 7rap+RM
 



1990 - Ferrari F1 641





SCHEDA TECNICA
Modello Ferrari F1 641
Anno di Produzione

1990

Gategoria F1
Corpo Vettura Monoposto
Prestazioni
Velocità max. 310 Km/h
Rapporto Peso/Potenza 0,7 Kg/Cv
Motore Autotelaio
Tipo Post. longitudinale 12cil. a V (65°) Telaio Monoscocca in materiali compositi
Alesaggio x Corsa
84x52,6 mm
Sospensioni Ant. Ruote indipendenti , quadrilateri deformabili,molleggio a puntone o <push-rod>
Cilindrata Unitaria
291,4 cc
Sospensioni Post. Ruote indipendenti , quadrilateri deformabili,molleggio a puntone o <push-rod>
Cilindrata Totale
3497,96 cc
Freni A disco
Distribuzione Bialbero a camme in testa Sterzo A cremagliera
Numero valvole 5 per cilindro Serbatoio Carburante 220 litri 2 laterali 1 centrale
Rapporto di compressione 12,5:1 Pneumatici ant/post.

25-10-13 / 26-15-13

Alimentazione Iniezione indiretta elettronica Marelli    
Accensione Singola elettronica statica Marelli Dimensione e Peso
Raffreddamento Ad acqua

Passo

2855 mm
Lubrificazione A carter secco Carreggiata ant./post. 1800/1675 mm
Potenza Max
680 Cv a 12750 g/min
Lunghezza 4460 mm
Potenza Specifica
194,4 Cv/litro
Larghezza 2130 mm
Altezza 1000 mm
Trasmissione Peso a vuoto 503 Kg
Tipo Trazione posteriore  

Frizione

3 dischi in carbonio
Cambio In blocco col motore 7rap+RM
 

 



1991 - Ferrari F1 642 e F1 643


Nigel Mansell



SCHEDA TECNICA
Modello Ferrari F1 642 e F1 643
Anno di Produzione

1991

Gategoria F1
Corpo Vettura Monoposto
Prestazioni
Velocità max. 320 Km/h
Rapporto Peso/Potenza 0,7 Kg/Cv (0,6 - 643)
 
Motore Autotelaio
Tipo Post. longitudinale 12cil. a V (65°) Telaio Monoscocca in materiali compositi
Alesaggio x Corsa
86x50,2 mm (88x47,9 - 643)
Sospensioni Ant. Ruote indipendenti , quadrilateri deformabili,molleggio a puntone o <push-rod>
Cilindrata Unitaria
291,6 cc (291,3 - 643)
Sospensioni Post. Ruote indipendenti , quadrilateri deformabili,molleggio a puntone o <push-rod>
Cilindrata Totale
3499,2 cc (3496 - 643)
Freni A disco
Distribuzione Bialbero a camme in testa Sterzo A cremagliera
Numero valvole 5 per cilindro Serbatoio Carburante 215 litri 2 laterali 1 centrale
Rapporto di compressione 13:1 (13,5:1 - 643) Pneumatici ant/post.

25-10-13 / 26-15-13

Alimentazione Iniezione elettronica Weber - Marelli    
Accensione Singola elettronica statica Marelli Dimensione e Peso
Raffreddamento Ad acqua

Passo

2881 mm
Lubrificazione A carter secco Carreggiata ant./post. 1800/1675 mm
Potenza Max
720 Cv a 13800 g/min ( 735 - 643)
Lunghezza 4400 mm
Potenza Specifica
- Cv/litro
Larghezza 2130 mm
Altezza 1004 mm
Trasmissione Peso a vuoto 505 Kg
Tipo Trazione posteriore  

Frizione

3 dischi in carbonio
Cambio In blocco col motore 7rap+RM
 

1993 - Ferrari F93A F1



SCHEDA TECNICA
Modello Ferrari F93A F1
Anno di Produzione

1993

Gategoria F1
Corpo Vettura Monoposto
Prestazioni
Velocità max. 320 Km/h
Rapporto Peso/Potenza 0,7 Kg/Cv
 
Motore Autotelaio
Tipo Post. longitudinale 12cil. a V (65°) Telaio Monoscocca in materiali compositi
Alesaggio x Corsa
- mm
Sospensioni Ant. Idraulica a controllo elettronico , quadrilateri deformabili, molle elicoidali, molleggio a puntone o <push-rod>
Cilindrata Unitaria
291,3 cc
Sospensioni Post. Idraulica a controllo elettronico , quadrilateri deformabili, molle elicoidali, molleggio a puntone o <push-rod>
Cilindrata Totale
3497,96 cc
Freni A disco
Distribuzione Bialbero a camme in testa Sterzo A cremagliera
Numero valvole 5 per cilindro Serbatoio Carburante 225 litri
Rapporto di compressione 13:1 Pneumatici ant/post.

25-10-13 / 26-15-13

Alimentazione Iniezione indiretta Marelli-Weber    
Accensione Singola elettronica Statica Marelli Dimensione e Peso
Raffreddamento Ad acqua

Passo

2930 mm
Lubrificazione A carter secco Carreggiata ant./post. 1690/1605 mm
Potenza Max
730 Cv a 14700 g/min
Lunghezza 4350 mm
Potenza Specifica
- Cv/litro
Larghezza 1995 mm
Altezza 995 mm
Trasmissione Peso a vuoto 505 Kg
Tipo Trazione posteriore  

Frizione

3 dischi in carbonio
Cambio In blocco col motore 6rap+RM


1994 - Ferrari 412 T1 e T1B


SCHEDA TECNICA
Modello Ferrari 412 T1 e T1B
Anno di Produzione

1994

Gategoria F1
Corpo Vettura Monoposto
Prestazioni
Velocità max. 320 Km/h
Rapporto Peso/Potenza 0,6 Kg/Cv
 
Motore Autotelaio
Tipo Post. longitudinale 12cil. a V (65°) Telaio Monoscocca in materiali compositi
Alesaggio x Corsa
- mm
Sospensioni Ant. Ruote indipendenti , quadrilateri deformabili, comando molleggio a puntone o <push-rod>
Cilindrata Unitaria
291,4 cc
Sospensioni Post. Ruote indipendenti , quadrilateri deformabili, comando molleggio a puntone o <push-rod>
Cilindrata Totale
3497,96 cc
Freni A disco
Distribuzione Bialbero a camme in testa Sterzo A cremagliera
Numero valvole 4 per cilindro Serbatoio Carburante 200 litri
Rapporto di compressione - Pneumatici ant/post.

-

Alimentazione Iniezione elet. digitale Marelli    
Accensione Elettronica Statica Marelli Dimensione e Peso
Raffreddamento Ad acqua

Passo

2950 mm
Lubrificazione A carter secco Carreggiata ant./post. 1690/1605 mm
Potenza Max
780 Cv a 15000 g/min
Lunghezza 4495,5 mm
Potenza Specifica
- Cv/litro
Larghezza 1995 mm
Altezza 995 mm
Trasmissione Peso a vuoto 505 Kg
Tipo Trazione posteriore  

Frizione

3 dischi in carbonio
Cambio In blocco col motore 6rap+RM


1995 - Ferrari 412 T2 F1






SCHEDA TECNICA
Modello Ferrari 412 T2 F1
Anno di Produzione

1995

Gategoria F1
Corpo Vettura Monoposto
Prestazioni
Velocità max. 310 Km/h
Rapporto Peso/Potenza 0,8 Kg/Cv
 
Motore Autotelaio
Tipo Post. longitudinale 12cil. a V (75°) Telaio Monoscocca in materiali compositi
Alesaggio x Corsa
- mm
Sospensioni Ant. Ruote indipendenti , quadrilateri deformabili, comando molleggio a puntone o <push-rod>
Cilindrata Unitaria
249,7 cc
Sospensioni Post. Ruote indipendenti , quadrilateri deformabili, comando molleggio a puntone o <push-rod>
Cilindrata Totale
2997,3 cc
Freni A disco
Distribuzione Bialbero a camme in testa Sterzo A cremagliera
Numero valvole 4 per cilindro Serbatoio Carburante 140 litri
Rapporto di compressione 12,8:1 Pneumatici ant/post.

-

Alimentazione Iniezione elettronica Marelli    
Accensione Elettronica Statica Marelli Dimensione e Peso
Raffreddamento Ad acqua

Passo

2915 mm
Lubrificazione A carter secco Carreggiata ant./post. 1690/1605 mm
Potenza Max
700 Cv a 17000 g/min
Lunghezza 4380 mm
Potenza Specifica
233,5 Cv/litro
Larghezza 1995 mm
Altezza 980 mm
Trasmissione Peso a vuoto 595 Kg
Tipo Trazione posteriore  

Frizione

3 dischi in carbonio
Cambio In blocco col motore 6rap+RM
 

1996 - Ferrari F310



SCHEDA TECNICA
Modello Ferrari F310
Anno di Produzione

1996

Gategoria F1
Corpo Vettura Monoposto
Prestazioni
Velocità max. 320 Km/h
Rapporto Peso/Potenza 0,8 Kg/Cv
 
Motore Autotelaio
Tipo Post. longitudinale 10cil. a V (75°) Telaio Monoscocca in fibre di carbonio
Alesaggio x Corsa
90x47,2 mm
Sospensioni Ant. Ruote indipendenti , quadrilateri deformabili, comando molleggio a puntone o <push-rod>
Cilindrata Unitaria
249,8 cc
Sospensioni Post. Ruote indipendenti , quadrilateri deformabili, comando molleggio a puntone o <push-rod>
Cilindrata Totale
2998,1 cc
Freni A disco
Distribuzione Bialbero a camme in testa Sterzo A cremagliera
Numero valvole 4 per cilindro Serbatoio Carburante 140 litri
Rapporto di compressione - Pneumatici ant/post.

-

Alimentazione Iniezione elettronica Magneti Marelli    
Accensione Singola iniezione elettronica Marelli Dimensione e Peso
Raffreddamento Ad acqua

Passo

2900 mm
Lubrificazione A carter secco Carreggiata ant./post. 1690/1650 mm
Potenza Max
700 Cv a 16000 g/min
Lunghezza 4355 mm
Potenza Specifica
233,4 Cv/litro
Larghezza 1995 mm
Altezza 970 mm
Trasmissione Peso a vuoto 600 Kg
Tipo Trazione posteriore  

Frizione

Multidisco
Cambio In blocco col motore 6rap+RM
 


1997 - Ferrari F310B


SCHEDA TECNICA
Modello Ferrari F310B
Anno di Produzione

1997

Gategoria F1
Corpo Vettura Monoposto
Prestazioni
Velocità max. 325 Km/h
Rapporto Peso/Potenza 0,8 Kg/Cv
 
Motore Autotelaio
Tipo Post. longitudinale 10cil. a V (75°) Telaio Monoscocca in materiali compositi
Alesaggio x Corsa
- mm
Sospensioni Ant. Ruote indipendenti , quadrilateri deformabili, comando molleggio a puntone o <push-rod> con molla elicoidale e ammortizzatore parallelo
Cilindrata Unitaria
299,8 cc
Sospensioni Post. Ruote indipendenti , quadrilateri deformabili, comando molleggio a puntone o <push-rod> con molla elicoidale e ammortizzatore parallelo
Cilindrata Totale
2998,1 cc
Freni A disco
Distribuzione Bialbero a camme in testa Sterzo A cremagliera
Numero valvole 4 per cilindro Serbatoio Carburante 140 litri
Rapporto di compressione 12,8:1 Pneumatici ant/post.

-

Alimentazione Iniezione elettronica Magneti Marelli    
Accensione Elettronica Statica Marelli Dimensione e Peso
Raffreddamento Ad acqua

Passo

2935 mm
Lubrificazione A carter secco Carreggiata ant./post. 1690/1605 mm
Potenza Max
750 Cv a 17000 g/min
Lunghezza 4358 mm
Potenza Specifica
250 Cv/litro
Larghezza 1995 mm
Altezza 968 mm
Trasmissione Peso a vuoto 600 Kg
Tipo Trazione posteriore  

Frizione

3 dischi in carbonio
Cambio In blocco col motore 7rap+RM

1998 - Ferrari F300


SCHEDA TECNICA
Modello Ferrari F300
Anno di Produzione

1998

Gategoria F1
Corpo Vettura Monoposto
Prestazioni                         Velocità max 325 Km/h
Rapporto Peso/Potenza 1,9 Kg/Cv
 
Motore Autotelaio
Tipo Post. longitudinale 10cil. a V (80°) Telaio Monoscocca in materiali compositi
Alesaggio x Corsa
94x43,1 mm
Sospensioni Ant. Ruote indipendenti , quadrilateri deformabili, comando molleggio a puntone, molla di torsione
Cilindrata Unitaria
299,8 cc
Sospensioni Post. Ruote indipendenti , quadrilateri deformabili, comando molleggio a puntone, molla di torsione
Cilindrata Totale
2998,3 cc
Freni A disco
Distribuzione Bialbero a camme in testa Sterzo A cremagliera
Numero valvole 4 per cilindro Serbatoio Carburante 200 litri
Rapporto di compressione 13,3:1 Pneumatici ant/post.

-

Alimentazione Iniezione elettronica digitale Magneti    
Accensione Elettronica Statica Marelli Dimensione e Peso
Raffreddamento Ad acqua

Passo

2935 mm
Lubrificazione A carter secco Carreggiata ant./post. 1490/1405 mm
Potenza Max
760 Cv a 17600 g/min
Lunghezza 4340 mm
Potenza Specifica
253,5 Cv/litro
Larghezza 1795 mm
Altezza 961 mm
Trasmissione Peso a vuoto 500 Kg
Tipo Trazione posteriore  

Frizione

3 dischi in carbonio
Cambio In blocco col motore 7rap+RM
 

1999 - Ferrari F399 F1


SCHEDA TECNICA
Modello Ferrari F399 F1
Anno di Produzione

1999

Gategoria F1
Corpo Vettura Monoposto
Prestazioni                        Velocità max 325 Km/h
Rapporto Peso/Potenza 0,7 Kg/Cv
 
Motore Autotelaio
Tipo Post. longitudinale 10cil. a V (80°) Telaio Monoscocca in materiali compositi
Alesaggio x Corsa
96x41,4 mm
Sospensioni Ant. Ruote indipendenti , quadrilateri deformabili, molleggio a puntone
Cilindrata Unitaria
299,7 cc
Sospensioni Post. Ruote indipendenti , quadrilateri deformabili, molleggio a puntone
Cilindrata Totale
2997 cc
Freni A disco
Distribuzione Bialbero a camme in testa Sterzo A cremagliera
Numero valvole 4 per cilindro Serbatoio Carburante 200 litri
Rapporto di compressione 13,3:1 Pneumatici ant/post.

-

Alimentazione Iniezione elettronica digitale Marelli    
Accensione Elettronica Statica Marelli Dimensione e Peso
Raffreddamento Ad acqua

Passo

3000 mm
Lubrificazione A carter secco Carreggiata ant./post. 1490/1405 mm
Potenza Max
800 Cv a 17600 g/min
Lunghezza 4387 mm
Potenza Specifica
267 Cv/litro
Larghezza 1795 mm
Altezza 961 mm
Trasmissione Peso a vuoto 600 Kg
Tipo Trazione posteriore  

Frizione

3 dischi in carbonio
Cambio In blocco col motore 7rap+RM

2000 - Ferrari F1 2000







SCHEDA TECNICA
Modello Ferrari F1 2000
Anno di Produzione

2000

Gategoria F1
Corpo Vettura Monoposto
Prestazioni
Velocità max. 320 Km/h
Rapporto Peso/Potenza 0,7 Kg/Cv
 
Motore Autotelaio
Tipo Post. longitudinale 10cil. a V (90°) Telaio Monoscocca in materiali compositi
Alesaggio x Corsa
96x41,4 mm
Sospensioni Ant. Ruote indipendenti , puntone e molla di torsione
Cilindrata Unitaria
299,6 cc
Sospensioni Post. Ruote indipendenti , puntone e molla di torsione
Cilindrata Totale
2996,6 cc
Freni A disco
Distribuzione Bialbero a camme in testa Sterzo A pignone e cremagliera
Numero valvole 4 per cilindro Serbatoio Carburante 141 litri
Rapporto di compressione 13,2:1 Pneumatici ant/post.

-

Alimentazione Iniezione elettronica Marelli    
Accensione Elettronica Statica Marelli Dimensione e Peso
Raffreddamento Ad acqua

Passo

3010 mm
Lubrificazione A carter secco Carreggiata ant./post. 1490/1405 mm
Potenza Max
810 Cv a 17600 g/min
Lunghezza 4397 mm
Potenza Specifica
270,3 Cv/litro
Larghezza 1795 mm
Altezza 959 mm
Trasmissione Peso a vuoto 600 Kg
Tipo Trazione posteriore  

Frizione

Multidisco
Cambio In blocco col motore 7rap+RM

2001 - Ferrari F2001 F1





SCHEDA TECNICA
Modello Ferrari F2001 F1
Anno di Produzione

2001

Gategoria F1
Corpo Vettura Monoposto
Prestazioni
Velocità max. 320 Km/h
Rapporto Peso/Potenza 0,7 Kg/Cv
 
Motore Autotelaio
Tipo Post. longitudinale 10cil. a V (90°) Telaio Monoscocca in materiali compositi
Alesaggio x Corsa
96x41,4 mm
Sospensioni Ant. Ruote indipendenti , puntone e molla di torsione
Cilindrata Unitaria
299,6 cc
Sospensioni Post. Ruote indipendenti , puntone e molla di torsione
Cilindrata Totale
2996,6 cc
Freni A disco
Distribuzione Bialbero a camme in testa Sterzo A pignone e cremagliera
Numero valvole 4 per cilindro Serbatoio Carburante 141 litri
Rapporto di compressione 13,4:1 Pneumatici ant/post.

-

Alimentazione Iniezione elettronica Marelli    
Accensione Elettronica Statica Marelli Dimensione e Peso
Raffreddamento Ad acqua

Passo

3010 mm
Lubrificazione A carter secco Carreggiata ant./post. 1470/1405 mm
Potenza Max
840 Cv a 18000 g/min
Lunghezza 4445 mm
Potenza Specifica
280,3 Cv/litro
Larghezza 1796 mm
Altezza 959 mm
Trasmissione Peso a vuoto 600 Kg
Tipo Trazione posteriore  

Frizione

Multidisco
Cambio In blocco col motore 7rap+RM

2002 - Ferrari F1 2000



SCHEDA TECNICA
Modello Ferrari F1 2002
Anno di Produzione 2002
Gategoria F1
Corpo Vettura Monoposto
Prestazioni
Velocità max. 330 Km/h
Rapporto Peso/Potenza 0,7 Kg/Cv
 
Motore Autotelaio
Tipo Post. longitudinale 10cil. a V (90°) Telaio Monoscocca in materiali compositi
Alesaggio x Corsa
97x40,5 mm
Sospensioni Ant. Ruote indipendenti , puntone e molla di torsione
Cilindrata Unitaria
299,7 cc
Sospensioni Post. Ruote indipendenti , puntone e molla di torsione
Cilindrata Totale
2997 cc
Freni A disco
Distribuzione Bialbero a camme in testa Sterzo A pignone e cremagliera
Numero valvole 4 per cilindro Serbatoio Carburante - litri
Rapporto di compressione 13,4:1 Pneumatici ant/post.

-

Alimentazione Iniezione elettronica Marelli    
Accensione Elettronica Statica Marelli Dimensione e Peso
Raffreddamento Ad acqua

Passo

3050 mm
Lubrificazione A carter secco Carreggiata ant./post. 1470/1405 mm
Potenza Max
850 Cv a 18000 g/min
Lunghezza 4495 mm
Potenza Specifica
283,6 Cv/litro
Larghezza 1796 mm
Altezza 959 mm
Trasmissione Peso a vuoto 600 Kg
Tipo Trazione posteriore  

Frizione

Multidisco
Cambio In blocco col motore 7rap+RM
 


2003 - Ferrari F2003 GA





SCHEDA TECNICA
Modello Ferrari F2003 GA
Anno di Produzione 2003
Gategoria F1
Corpo Vettura Monoposto
Prestazioni
Velocità max. 360 Km/h
Rapporto Peso/Potenza 0,75 Kg/Cv
 
Motore Autotelaio
Tipo Post. longitudinale 10cil. a V (90°) Telaio Monoscocca in materiali compositi
Alesaggio x Corsa
97x40,5 mm
Sospensioni Ant. Ruote indipendenti , doppi triangoli sovrapposti, puntone e molla di torsione
Cilindrata Unitaria
299,7 cc
Sospensioni Post. Ruote indipendenti , puntone e molla di torsione
Cilindrata Totale
2997 cc
Freni A disco
Distribuzione Bialbero a camme in testa Sterzo A pignone e cremagliera
Numero valvole 4 per cilindro Serbatoio Carburante - litri
Rapporto di compressione 13,3:1 Pneumatici ant/post.

-

Alimentazione Iniezione elettronica Marelli    
Accensione Elettronica Statica Marelli Dimensione e Peso
Raffreddamento Ad acqua

Passo

- mm
Lubrificazione A carter secco Carreggiata ant./post. 1470/1405 mm
Potenza Max
830 Cv a - g/min
Lunghezza 4545 mm
Potenza Specifica
277 Cv/litro
Larghezza 959 mm
Altezza 980 mm
Trasmissione Peso a vuoto 600 Kg
Tipo Trazione posteriore  

Frizione

Multidisco
Cambio In blocco col motore 7rap+RM


2004 - Ferrari F2004 F1



SCHEDA TECNICA
Modello Ferrari F2004 F1
Anno di Produzione 2004
Gategoria F1
Corpo Vettura Monoposto
Prestazioni
Velocità max.  360 Km/h
Rapporto Peso/Potenza 0,6 Kg/Cv
 
Motore Autotelaio
Tipo Post. longitudinale 10cil. a V (90°) Telaio Monoscocca in materiali compositi
Alesaggio x Corsa
- mm
Sospensioni Ant. Ruote indipendenti, doppi triangoli sovrapposti, puntone e molla di torsione
Cilindrata Unitaria
299,7 cc
Sospensioni Post. Ruote indipendenti, puntone e molla di torsione
Cilindrata Totale
2997 cc
Freni A disco
Distribuzione Bialbero a camme in testa Sterzo A pignone e cremagliera
Numero valvole 4 per cilindro Serbatoio Carburante - litri
Rapporto di compressione - Pneumatici ant/post.

-

Alimentazione Iniezione elettronica MagnetiMarelli    
Accensione Elettronica statica MagnetiMarelli Dimensione e Peso
Raffreddamento Ad acqua

Passo

2050 mm
Lubrificazione A carter secco Carreggiata ant./post. 1470/1405 mm
Potenza Max
900 Cv a 18800 g/min
Lunghezza 4545 mm
Potenza Specifica
300 Cv/litro
Larghezza 1796 mm
Altezza 959 mm
Trasmissione Peso a vuoto 605 Kg
Tipo Trazione posteriore  

Frizione

Multidisco
Cambio In blocco col motore 7rap+RM




I TITOLI SFUGGITI ALLA FERRARI

La Ferrari, come si sa, nel bene e nel male è sempre stata protagonista indiscussa del Mondiale di Formula 1 e di certo non manca di far discutere gli appassionati e i tifosi. Nella stagione 2015, anche se è ancora presto per dare giudizi, pare che parta con un pronostico favorevole, ma per evitare facili entusiasmi proponiamo una breve retrospettiva su quelli che, forse, sono state le sconfitte più amare della storia rossa.

Partiamo con quella forse più recente, targata 2012, dove Fernando Alonso, prima dello sciagurato Gran Premio del Belgio in cui è vittima dell’incidente causato da Grosjean, ha un vantaggio di 40 punti su Vettel. Dopo quell’incidente, in cui lo spagnolo rischierà seriamente, Vettel arriverà secondo in quella gara e inizierà progressivamente a erodere il vantaggio che lo spagnolo ha su di lui, vincendo 4 gare consecutive che lo portano in orbita
alomassabrasile2013   Emblematica la gara giapponese, in cui il ferrarista è costretto a ritirarsi subito, mentre Vettel va agevolmente a vincere e recupera 25 punti sullo spagnolo. Si arriva all’epilogo in Brasile con il 2 volte iridato che parte dalla seconda fila e sembra avere gioco facile sullo spagnolo, però al via c’è un incredibile colpo di scena, con Vettel che viene spedito in testacoda e deve rimontare dal fondo. Con il tedesco in difficoltà, sembra che per i ferraristi la strada verso il titolo sia  spianata, visto che ad Alonso basta il secondo posto. Ma gli strateghi della Ferrari non hanno fatto i conti con la rimonta di Seb, che sopperisce agli errori di strategia del suo box e riesce a portarsi fino al sesto posto, che gli verrà consegnato da Michael Schumacher, e si aggiudicherà il suon terzo Mondiale. La delusione è palpabile nei box della Rossa, mentre il tedesco di Heppenheim si gode il suo terzo sigillo e verrà lanciato da Bernie Ecclestone tra i grandi di questo sport, visto che raggiungerà Ayrton Senna.
Peggio ancora, alla Ferrari, andò nel 2010, dove lo spagnolo viene accolto con grandi onori e nelle prime gare stagionali sembra in grado di tenere testa a entrambe le Red Bull, soprattutto quella di Webber che pare lanciato nel ruolo di prima guida. 

 La concorrenza, però, in quella stagione arriverà anche dalla McLaren di Lewis Hamilton, che resta in scia fino alla penultima gara nonostante il mezzo non fosse all’altezza di Ferrari e Red Bull. Tutto sembra andare nella direzione di Maranello, con Vettel e Webber che arrivano allo scontro in Turchia e lo spagnolo che si impone nella penultima gara in Corea, facendo sognare il popolo rosso. Ma nessuno ha fatto i conti con il giovane tedesco di Heppenheim, che vince in Brasile riportandosi nella scia dei due (aiutato anche dalla safety car) e ad Abu Dhabi approfitta dei loro guai per superarli entrambi e aggiudicarsi il suo primo titolo. Alonso e Webber, invece, sono costretti a navigare nelle retrovie per errori di strategia e per un’uscita di pista nel caso dell’australiano e devono arrendersi al più giovane Campione del mondo della storia.

Andiamo indietro di 2 anni: come non dimenticare il famoso titolo perso all’ultima curva da Felipe Massa a Interlagos? In quell’anno la Ferrari, neoiridata con Raikkonen, spera in una facile conferma di Iceman, ma deve vedersela con un compagno di squadra in stato di grazia che tenterà di sopravanzarlo, riuscendoci, e con un Lewis Hamilton che, libero da Alonso, sembra avere tutte le carte in regola per lanciarsi alla conquista del titolo. Il mondiale inizia nel segno dell’inglese, che vince a Melbourne, ma entrambi i piloti della Ferrari sono intenzionati a dare battaglia. Massa e Raikkonen, infatti, vincono le 3 gare successive e tutto fa pensare che il Mondiale si risolva in una lotta in famiglia tra loro due. Con il proseguire della stagione è chiaro, però, che è Massa il pilota di punta della Ferrari, anche se Raikkonen non perde occasione per legittimare il numero 1 sul musetto conquistato l’anno prima. Succede in Ungheria, dove gli finisce davanti (Felipe sarà costretto al ritiro da un problerma al motore) e succede in Belgio, dove sarà Kimi a contendere la vittoria a Hamilton in uno spettacolare duello all’ultimo giro. La vittoria, però, andrà proprio al brasiliano dopo la penalizzazione dell’inglese per aver superato Raikkonen prima della linea del traguardo all’uscita della safety car. Ma i colpi di scena non sono finiti: a Singapore, Massa ha l’opportunità di allontanare Hamilton in classifica, ma a dirgli di no è un errore dei meccanici, che non staccano il bocchettone della benzina e costringono il brasiliano a perdere diversi secondi, cedendo la vittoria ad Alonso. Anche al Fuji Raikkonen finisce davanti a Massa, aiutando certamente la Ferrari a vincere il titolo costruttori, ma ostacolando di fatto il brasiliano. Il quale arriva alla gara di Interlagos sperando di fare quello che il compagno di squadra ha fatto l’anno prima, cioè vincere e sperare nei guai di Hamilton. Le vicende della gara, che si corre sulla pista viscida, sembrano sorridere al brasiliano, con l’inglese che fa molta fatica per risalire la china. Massa vince e la torcida verdeoro esulta con lui, insieme a tutto il muretto della Ferrari, ma all’ultima curva Hamilton supera Glock e getta il brasiliano nella disperazione per un titolo a lungo inseguito ma che è sfuggito per un nulla.

2006F1-Japan E per la serie delle delusioni rosse non poteva certo mancare Michael Schumacher, che avrà vinto 5 Mondiali ma ne ha persi 3 in modo abbastanza clamoroso. Il più recente porta la data del 2006, l’ultima stagione in rosso, quando si ritrova a fare i conti con la Renault di Fernando Alonso, che a inizio stagione sembra pressochè imprendibile ma che si trova costretta a subire la decisione di eliminare il cosiddetto “mass dumper”, il famigerato meccanismo che consente alla vettura di mantenere l’avantreno schiacciato a terra e di migliorare la percorrenza in curva. Schumacher, così, inizia un’incredibile rimonta (favorita dalla rottura del motore dello spagnolo a Monza) che porta al pareggio in Cina, con il tedesco leader della classifica per avere più successi dello spagnolo.

Ma sarà la rottura del motore in Giappone a gettare nello sconforto i tifosi ferraristi e non solo e l’esultanza di Alonso non appena vede la Rossa numero 5 in fumo è evidente. L’ultima gara in Brasile, però, sembra tutt’altro che una formalità, con Schumacher che si lancia in un’incredibile rimonta per cercare la vittoria, ma il tedesco deve fermarsi al quarto posto, mentre ad Alonso basta arrivare dietro a Massa per aggiudicarsi il suo secondo titolo.
Schumacher avrà un’influenza non marginale anche nel titolo perso da Irvine nel 1999. Il tedesco, infatti, dovrà abdicare dalla corsa al titolo dalla gara di Silverstone, in cui sarà costretto a dare forfait per la frattura alle gambe, lasciando il testimone al compagno di squadra che si batterà principalmente con la McLaren di Hakkinen. L’irlandese ci crede fino alla fine, aiutato anche dal ritiro del finnico a Monza, e dal Gran Premio della Malesia può contare anche sul rientro del tedesco, che rientra già al massimo, firmando la pole position e cedendo la vittoria al compagno di squadra, che così si porta in testa. Le speranze e le attese diventano ancora più grandi sull’ottovolante di Suzuka, dove Schumacher parte ancora una volta al palo, con al suo fianco Hakkinen. Ma appena si spengono le luci rosse accade quello che i ferraristi non vorrebbero che accadesse: Schumacher fa pattinare le ruote e Hakkinen lo scalza, vince la gara e va a prendersi il suo secondo titolo. In Ferrari invece scoppiano le polemiche interne e Irvine verrà costretto a fare le valigie.

L’anno prima Schumacher riesce quasi a sovvertire un pronostico che vede la McLaren favoritissima per il titolo, riuscendo a infilarsi tra Hakkinen e Coulthard e riuscendo a tenere testa al finnico soprattutto nella parte centrale della stagione, dove vincerà 3 gare consecutive. Nemmeno l’incidente di Spa serve a fiaccare le speranze di Schumacher, che a Monza trionfa approfittando dei guai di Hakkinen, che regala la doppietta alle due Ferrari. Ma nell’ultima gara stagionale, che si corre a Suzuka, Schumacher sarà costretto a fare a meno della pole position conquistata per un problema al cambio che lo costringe a partire dal fondo. Hakkinen così ha via libera e regala il sigillo a Ron Dennis e Adrian Newey, vincendo la gara a mani basse, mentre il tedesco dovrà alzare bandiera bianca e ritirarsi.

Andando indietro di un anno, Schumacher deve fare i conti con Jacques Vlleneuve e, ancora una volta, con Adrian Newey, dando vita a un duello rusticano con la Williams del canadese, senza esclusione di colpi. L’espressione non è casuale e in questo caso è quanto mai indovinata, visto che sarà proprio una ruotata del tedesco a  firmare la sua condanna alla sconfitta nella corsa all’iride. Schumacher, infatti, a Jerez de la Frontera, dopo essere rientrato in testa dall’ultima sosta ai box vede Villeneuve che arriva all’interno, lo stringe alla frenata, gira il volante e lo colpisce. Nel contatto però ha la peggio perchè deve concludere la sua gara nella ghiaia, mentre il canadese procede al piccolo trotto, cercando di arrivare al traguardo. E ci riesce, chiudendo dietro alle due McLaren di Hakkinen e Coulthard. In classifica Villeneuve sarà seguito dal compagno Frentzen, visto che a Schumacher verranno tolti tutti i punti per la manovra da harakiri che commise ai danni del canadese.

Andando indietro di un anno, Schumacher deve fare i conti con Jacques Vlleneuve e, ancora una volta, con Adrian Newey, dando vita a un duello rusticano con la Williams del canadese, senza esclusione di colpi. L’espressione non è casuale e in questo caso è quanto mai indovinata, visto che sarà proprio una ruotata del tedesco a  firmare la sua condanna alla sconfitta nella corsa all’iride.
gpgiappone1990  Schumacher, infatti, a Jerez de la Frontera, dopo essere rientrato in testa dall’ultima sosta ai box vede Villeneuve che arriva all’interno, lo stringe alla frenata, gira il volante e lo colpisce. Nel contatto però ha la peggio perchè deve concludere la sua gara nella ghiaia, mentre il canadese procede al piccolo trotto, cercando di arrivare al traguardo. E ci riesce, chiudendo dietro alle due McLaren di Hakkinen e Coulthard. In classifica Villeneuve sarà seguito dal compagno Frentzen, visto che a Schumacher verranno tolti tutti i punti per la manovra da harakiri che commise ai dabbi del cabadese.

Anche il 1985 per la Ferrari è stata una stagione da dimenticare, con Michele Alboreto che pareva lanciato a essere l’italiano candidato a succedere ad Alberto Ascari nell’albo doro dei piloti iridati in Formula 1, ma a sbarrargli la strada ci penserà la cattiva affidabilità della 156/85, macchina perfetta dal punto di vista prestazionale ma che nell’ultima parte di stagione è stata vittima di diversi cedimenti, ben 5 ritiri consecutivi che consegnano il titolo ad Alain Prost.
Il 1982 è l’anno della 126 C2, la vettura che avrebbe consacrato definitivamente Gilles Villeneuve dopo i successi di Montecarlo e Jarama dell’anno prima. Ma a mettergli i bastoni tra le ruote ci pensa i compagno di squadra Didier Pironi, che a Imola ingaggia una lotta in famiglia sorprendendo lo stesso Villeneuve e buona parte dei tifosi ferraristi, e va a vincere la gara. Il canadese è su tutte le furie e l’espressione sul podio è emblematica, nemmeno Roberto Nosetto riesce a consolarlo. Parte la guerra e sul tracciato di Zolder va in scena il primo atto, o perlomeno dovrebbe. Già, perchè quel maledetto 8 maggio del 1982 Gilles, che aveva l’ottavo tempo, nel tentativo di avvicinare il compagno di squadra, perde il controllo della vettura. La sua 126C2 si impenna e impatta molto violentemente al suolo, mentre Gilles vola via, sbalzato fuori dalla vettura. Per lui non c’è più nulla da fare, morirà in serata. Per Enzo Ferrari è una mazzata durissima, il pilota al quale voleva bene più di chiunque altro, quello sul quale aveva concentrato le speranze per il titolo, non ce l’ha fatta. E con lui tutti i ferraristi e gli amanti della Formula 1 da quel momento in poi la guarderanno in modo un po’ diverso. Le speranze si concentrano su Pironi, ma anche a lui quella maledetta 126C2 riserva una brutta sorpresa: a Hockenheim anche il francesino è costretto a dire addio alla sua carriera da pilota dopo che in un incidente al Motodrom si frattura entrambe le gambe. Il testimone passa così a Patrick Tambay, che prenderà la numero 27 di Villeneuve e vincerà proprio la gara tedesca, ma a causa di un infortunio in palestra dovrà saltare il Gran Premio di Svizzera e fu tagliato di fatto fuori dalla corsa al titolo. Alla Ferrari andrà comunque il Mondiale costruttori, segno che, forse, con un pizzico di fortuna in più le cose avrebbero potuto andare diversamente.

126c2 E in questa carrellata non si può non menzionare il famoso anno di “Rush”, il 1976, quello del gran rifiuto di Niki Lauda a disputare la gara del Fuji. Ma andiamo con ordine. Lauda, forte del titolo dell’anno precedente, al via della stagione sembra imprendibile per qualsiasi avversario, anche per il compagno Regazzoni che gli fa da fedele scudiero. Ma a metterci lo zampino ci pensa la cattiva sorte e il terribile schianto del Nurburgring in cui la Ferrari 312T2 di Lauda finisce un una palla di fuoco. Lauda perde i sensi e viene trasportato in ospedale. Non appena rinviene il suo desiderio è solo uno: tornare in pista il più velocemente possibile. Fa di tutto e, alla fine, ci riesce; a Monza, infatti, di Ferrari schierate ce ne saranno 3, la 2 di Regazzoni, la 35 di Reutemann e, a sorpresa, la numero 1 di Lauda, che torna sorprendendo tutti con un incredibile quarto posto. Lauda riuscirà a tenere testa a Hunt fino all’ultima gara, appunto, quella del Monte Fuji, dove ad attendere gli sfidanti per il titolo c’è una pioggia torrenziale. 

Quella che indurrà Lauda a ritirarsi senza esitazioni, al secondo giro, cosa che scatenerà le ire di Enzo Ferrari e sarà tra le cause dell’addio dell’austriaco l’anno successivo, dopo che il Drake aveva affidato all’argentino il ruolo di prima guida.

Due anni prima tocca a Regazzoni la palma della sfortuna, dovendo cedere a Emerson Fittipaldi all’ultima gara negli Stati Uniti, dopo che entrambi si erano dati battaglia per tutto il corso della stagione. E se Fittipaldi ha dalla sua una maggiore propensione alla vittoria, la virtù di Regazzoni è quella di fare la formica e raccogliere quanti più punti possibile anche senza vincere, aggiudicandosi una sola gara, quella del Nurburgring, ma arrivando all’ultimo appuntamento con gli stessi punti di Fittipaldi. Al quale basterà approfittare dei guai dell’italo-svizzero e classificarsi quarto per portare a casa il titolo. E il resto è storia.

regaferrari74 Ancora Ferrari e ancora Regazzoni 4 anni prima. Anzi, sarebbe meglio dire Ickx e Regazzoni;che hanno formato un team che avrebbe messo paura a più di qualcuno. Ma a guastare la festa rossa ci pensa un campione tanto veloce quanto sfortunato, voluto da sua maestà Colin Chapman: Jochen Rindt. Il quale ha l’onore e l’onere di inaugurare la fortunata serie della 72, una delle monoposto più longeve e vincenti della storia. E il giovane austriaco, dopo un inizio di stagione balbettante (tra cui il rocanbolesco Gran Premio di Spagna, che falcidia oltre metà dello schieramento), parte a razzo e infila 5 vittorie quasi consecutive. Saranno le ultime della sua carriera e della sua vita. Infatti, due gare più tardi ecco il terribile incidente nelle qualifiche del Gran Premio d’Italia, con uno schianto alla Parabolica che uccide sul colpo l’austriaco.  

Quella che indurrà Lauda a ritirarsi senza esitazioni, al secondo giro, cosa che scatenerà le ire di Enzo Ferrari e sarà tra le cause dell’addio dell’austriaco l’anno successivo, dopo che il Drake aveva affidato all’argentino il ruolo di prima guida. Andiamo indietro di altri 9 anni per trovare un’altra stagione che per la Ferrari si è trasformata in una tragedia, e questa volta non in senso metaforico. Enzo Ferrari aveva scovato un altro pilota sul quale riporre tutte le speranze per la conquista del Mondiale, 5 anni dopo Juan Manuel Fangio e 3 dopo Mike Hawthorn. Si chiamava Wolfgang Von Trips, che arriva in Ferrari proprio l’anno dopo a quello in cui Fangio conquista il suo quarto titolo a bordo della Rossa. Il 1961 sembra l’anno della consacrazione, quello in cui la Ferrari è pronta per dominare grazie allo “squalo”, ossia la 156, la prima a motore posteriore. L’invenzione degli inglesi, montata su una Ferrari, ha tutto un altro effetto e la scuderia di Maranello sorprende praticamente tutti. Con Von Trips corre, tra gli altri, anche Phil Hill; i due sono compagni e amici fuori dalle piste, ma quando indossano gli occhialoni si apre la bagarre e i due fanno letteralmente il vuoto. Ferrari punta sul teutonico, che sembra avere la meglio sull’americano. Fino a che accade l’irreparabile. Circuito di Monza, 10 settembre 1961; non passa nemmeno un giro e in prossimità della Parabolica si assiste a una delle scene più surreali e grottesche della storia della Formula 1: la Ferrari di Von Trips entra in contatto con la Lotus di Clark e diventa una scheggia impazzita, che squarcia le reti di protezione della tribuna e uccide 15 persone. Von Trips muore sul colpo consegnando così il titolo al compagno-rivale Phil Hill. La Ferrari non festeggia, anzi. Non partecipa, in segno di lutto al Gran Premo degli Stati Uniti, quello che avrebbe dovuto celebrare degnamente Hill, ma che invece ha dovuto chinare la testa di fronte alla tragedia di Von Trips.

Insomma, se ci aggiungiamo anche i secondi posti di Ascari nel 1951 e di Gonzalez nel 1954, notiamo che la storia della Ferrari è costellata oltre che da grandi vittorie anche da grandi sconfitte e, nella speranza dei tifosi che a Vettel vada meglio che in passato, il nuovo corso della Scuderia targato Marchionne-Arrivabene sembra intenzionato a non arrivare ad altre brucianti sconfitte, ma a nuove vittorie.






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